Microsoft chiude il 2025 puntando su stabilità, sicurezza e produttività con aggiornamenti mirati per Windows 11 e Microsoft 365. Da una parte, il sistema operativo riceve patch che migliorano l’affidabilità del ripristino, la protezione dei file critici e permettono di testare nuove funzioni in anteprima, garantendo un’esperienza più sicura e stabile. Dall’altra, l’ecosistema 365 si evolve con aggiornamenti per Teams, Edge, Outlook e Copilot, pensati per semplificare la gestione dei tenant, migliorare la produttività quotidiana e rafforzare la sicurezza aziendale, creando un ambiente più efficiente e controllato per utenti e professionisti IT.
Windows 11 si aggiorna: sicurezza rafforzata e nuove funzionalità in arrivo
Microsoft apre dicembre 2025 con un doppio aggiornamento per Windows 11, introducendo sia nuove funzionalità visibili all’utente sia importanti interventi di manutenzione del sistema. Il pacchetto opzionale KB5070311, rilasciato come preview, porta con sé diverse novità software, permettendo agli utenti di testare nuove funzioni e miglioramenti dell’esperienza quotidiana.
Come spesso accade con le versioni preliminari, qualche bug tecnico può emergere, ma per alcune problematiche è già stata individuata una soluzione temporanea semplice da applicare, garantendo così la possibilità di provare le novità senza rischi significativi per il sistema. Parallelamente, Microsoft ha distribuito aggiornamenti dinamici, destinati a rafforzare la stabilità e la sicurezza del sistema in background. Questi interventi, pur non apportando nuove app o interfacce, sono fondamentali per mantenere integri i processi di installazione e ripristino di Windows.
Tra gli obiettivi principali ci sono il potenziamento del Windows Recovery Environment, noto anche come Safe OS, e la correzione dei file binari che gestiscono l’installazione del sistema operativo. Questo assicura che, in caso di reinstallazione o recupero, componenti essenziali come pacchetti lingua e Features on Demand – inclusi elementi come VBScript nella versione 24H2 – rimangano correttamente operativi. Gli aggiornamenti di ripristino, identificati dal codice KB5071844, sono dedicati alle versioni 24H2 e 25H2 di Windows 11, oltre alla controparte server Windows Server 2025, mentre la versione 23H2 ha ormai completato il suo ciclo di supporto.
Microsoft ha semplificato l’adozione di queste patch: gli update funzionali rimangono opzionali, ma le patch per l’ambiente di recupero vengono scaricate e integrate automaticamente tramite Windows Update. Per gli amministratori di sistema e i professionisti IT è comunque possibile effettuare il download manuale dal catalogo ufficiale, utile per integrare le patch nelle immagini di sistema prima del deployment.
L’aggiornamento porta benefici concreti sia agli utenti singoli sia alle aziende, offrendo una maggiore sicurezza, maggiore affidabilità nelle operazioni di ripristino e nuove funzionalità testabili in anteprima. In un contesto in cui Windows 11 si trova sotto il 52% di diffusione mentre Windows 10 recupera utenti, questi update rappresentano un passo importante per consolidare l’esperienza dell’ultimo sistema operativo di Microsoft, migliorando stabilità, protezione e funzionalità senza interrompere il normale utilizzo.
Microsoft 365 si rinnova: Teams, Edge e Outlook pronti a evolversi
Microsoft 365 si prepara a una serie di aggiornamenti significativi tra gennaio e giugno 2026, pensati per rendere più fluido il lavoro quotidiano e rafforzare la sicurezza aziendale. Teams introdurrà la gestione semplificata di più tenant, notifiche centralizzate, pin dei tenant e segnalazione di chiamate sospette, insieme a strumenti di autocorrezione e inoltro ordinato dei messaggi. Edge riceverà un restyling della pagina Nuova Scheda Business, nuove policy di visibilità di Copilot e “Tenant Restrictions v2” per bloccare l’accesso a tenant non autorizzati. Outlook permetterà di salvare e riutilizzare rapidamente porzioni di testo ricorrenti grazie ai “Quick Parts”, mentre Copilot espanderà le funzioni su più piattaforme con strumenti per immagini, PDF e gestione di documenti Pages, integrando da aprile controlli avanzati su ServiceNow, Jira e Confluence e sincronizzazione più frequente delle autorizzazioni da giugno.