Meta in evoluzione: permute per i Ray-Ban e nickname nei gruppi Facebook

Meta unisce incentivi per l’upgrade degli smart glasses e strumenti di personalizzazione nei gruppi Facebook per migliorare coinvolgimento, privacy e aggiornamento tecnologico.

Meta in evoluzione: permute per i Ray-Ban e nickname nei gruppi Facebook

Meta sta sperimentando due interessanti novità che mirano a rendere più flessibile e coinvolgente l’esperienza dei propri utenti, sia sul fronte hardware che su quello sociale.

La prima riguarda un programma di permuta dedicato ai nuovi smart glasses Ray-Ban di seconda generazione e alla variante sportiva targata Oakley. Alcuni utenti negli Stati Uniti hanno segnalato che, aggiungendo i dispositivi al carrello nello store ufficiale, compare un’opzione che consente di permutare vecchi dispositivi per ottenere un credito da utilizzare nell’acquisto dei nuovi modelli. L’iniziativa, ancora in fase di test, non è uniforme per tutti gli utenti e sembra dipendere anche dal browser utilizzato.

Il programma di permuta non riguarda solo i prodotti Meta: sono inclusi anche dispositivi di altri marchi, in particolare auricolari true wireless come Apple AirPods, Beats e Samsung Galaxy Buds, con valori che arrivano fino a 70 dollari di credito. Il massimo riconoscimento spetta comunque ai Ray-Ban di prima generazione, che possono arrivare fino a 113 dollari. L’iniziativa, prevista fino al 31 dicembre, sembra legata alle promozioni del Black Friday e al periodo natalizio, offrendo un incentivo per aggiornare il proprio dispositivo.

Al momento non ci sono conferme sull’estensione della funzione al di fuori degli Stati Uniti, ma la sperimentazione rappresenta un segnale chiaro dell’interesse di Meta a stimolare l’adozione dei nuovi modelli di smart glasses.

La seconda novità riguarda Facebook e l’introduzione dei nickname nei gruppi. Grazie a questa funzione, gli utenti possono partecipare ai gruppi utilizzando uno pseudonimo, proteggendo la propria privacy senza rinunciare alla riconoscibilità all’interno della community. Il nickname appare nei post, nei commenti e nelle reazioni, mentre amministratori e Facebook stesso continuano a poter identificare la persona dietro lo pseudonimo.

La funzione permette anche di personalizzare l’avatar, scegliendo un colore di sfondo e un personaggio simpatico, simile agli “animali anonimi” di Google. L’attivazione avviene durante la creazione di un post: selezionando “Usa soprannome”, Facebook suggerisce automaticamente un avatar e un nome, che rimarranno predefiniti fino a eventuali modifiche, consentite solo ogni due giorni. È possibile avere nickname diversi in gruppi diversi, mentre alcune limitazioni rimangono: non si può accedere a video in diretta, alla condivisione di contenuti o alla messaggistica privata. La funzione è già disponibile globalmente, ma richiede l’approvazione degli amministratori per essere effettivamente visibile.

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