Microsoft introduce importanti novità per migliorare l’esperienza dei propri utenti: da un lato risolve un problema legato agli abbonamenti Microsoft 365 con Copilot in Australia, offrendo rimborsi a milioni di clienti, dall’altro ottimizza Windows 11 spostando la gestione dei file dei dispositivi mobili direttamente nell’Exploratore di File, semplificando l’accesso e la sincronizzazione dei contenuti.
Microsoft ha ufficialmente ammesso un errore nella gestione degli abbonamenti Microsoft 365 con Copilot in Australia, offrendo ora rimborsi a 2,7 milioni di utenti. Il problema nasce dall’introduzione, nell’ottobre 2024, dei nuovi abbonamenti che includevano l’AI Copilot a un costo superiore rispetto ai piani tradizionali, senza spiegare chiaramente agli utenti che mantenere l’abbonamento esistente era possibile senza pagare per la nuova funzionalità.
Secondo l’Australian Competition and Consumer Commission (ACCC), questa mancanza di chiarezza ha costituito una pratica commerciale scorretta, inducendo molti utenti a pagare per un servizio aggiuntivo non richiesto. Microsoft, per evitare sanzioni significative, sta inviando email di scuse e offre la possibilità di rimborsare la differenza di prezzo sostenuta dagli abbonati tra i piani con Copilot e i vecchi abbonamenti “Classic”, valido per chi richiede il rimborso entro il 31 dicembre 2025.
La differenza di costo è significativa: i piani Personal con Copilot sono più cari del 45% e quelli Family del 29%, un onere concreto per gli utenti che non desideravano l’AI. Questa mossa evidenzia la volontà di Microsoft di chiudere la questione in maniera responsabile, evitando multe fino a 50 milioni di dollari australiani o calcoli basati sul ricavato derivante dalla pratica commerciale ingannevole.
Parallelamente, Microsoft sta gradualmente spostando la gestione delle foto dei dispositivi Android dall’app Phone Link all’Esplora file di Windows 11. La sezione “Foto” dell’app, una volta punto centrale per visualizzare rapidamente immagini e screenshot, ora reindirizza gli utenti al File Explorer, che offre strumenti più avanzati come selezione multipla, copia/incolla e trascina e rilascia. L’integrazione wireless dello storage mobile, introdotta lo scorso ottobre, permette di accedere all’intera memoria del telefono, inclusi video e documenti, ma la navigazione richiede di orientarsi tra le cartelle anziché avere una galleria unificata. In sostanza, Microsoft punta a centralizzare l’accesso ai contenuti mobili, valorizzando la potenza dell’Esplora file, pur a costo di perdere la semplicità e l’immediatezza dell’interfaccia Phone Link.