Leica SL3 Reporter: la mirrorless super resistente che punta al professionale di alto livello

Robustezza estrema, qualità d’immagine allo stato dell’arte e un design pensato per durare nel tempo rendono la nuova SL3 Reporter una fotocamera esclusiva e senza compromessi.

Leica SL3 Reporter: la mirrorless super resistente che punta al professionale di alto livello

Leica rinnova la sua tradizione nel mondo del reportage presentando ufficialmente la nuova Leica SL3 Reporter, una variante del modello SL3 studiata per accompagnare i fotografi nelle condizioni più complesse, dai climi ostili agli scenari urbani più frenetici. La scelta estetica non è casuale: la scocca in verde scuro combina un rivestimento antigraffio con fibre aramidiche ad alta resistenza, materiali che non solo proteggono la fotocamera da urti e abrasioni, ma si trasformano nel tempo, assumendo una patina unica che racconta visivamente l’esperienza professionale di chi la utilizza.

A ciò si aggiunge una costruzione interamente Made in Germany con telaio in metallo, magnesio e alluminio, completata dalla certificazione IP54 contro polvere e spruzzi d’acqua.  

La base tecnica resta quella della già eccellente SL3: un sensore CMOS full frame da 60,3 megapixel abbinato al potente chipset Leica Maestro IV garantisce immagini nitide, dinamica elevata e un controllo del rumore raffinato anche in ambienti difficili, con una resa cromatica che segue la storica filosofia Leica. Il sensore beneficia della stabilizzazione IBIS a cinque assi, fondamentale per avere scatti fermi anche a mano libera, mentre la memoria interna da 8 GB permette di gestire con fluidità raffiche estese prima di scrivere sulle schede.

L’autofocus è ibrido, combinando rilevamento di fase, di contrasto e riconoscimento dell’oggetto; dispone di 315 aree di misurazione e si mostra affidabile tanto nel ritratto quanto nella cattura della scena d’azione. Per chi lavora nel video professionale, la SL3 Reporter arriva fino alla registrazione in 8K a 29,97 fps in h.265 e Apple ProRes, offrendo un ventaglio di formati adatto a produzioni di alto livello. Il mirino elettronico da 5.76 milioni di punti dispone di refresh a 60 o 120 Hz, mentre lo schermo da 3,2 pollici inclinabile semplifica le inquadrature in condizioni di ripresa complessa.

Presente anche un comodo display superiore monocromatico per le info rapide.  Lo chassis è progettato per un utilizzo intenso e prolungato: impugnatura scolpita, controlli grandi e precisi anche con i guanti, doppio slot per schede SD UHS-II e CFexpress tipo B, porte HDMI 2.1 di tipo A e USB-C 3.1 gen 1 per trasferimenti veloci e monitor esterni. La batteria da 2.200 mAh promette una buona autonomia in scatto e nelle riprese, mentre audio e connettività sono garantiti da microfoni stereo integrati, ingresso e uscita da 3,5 mm, WiFi e Bluetooth 5.0 LE. Il GPS è disponibile se abbinata all’app Leica FOTOS, indispensabile per chi lavora con catalogazioni geolocalizzate.  Essere un prodotto di nicchia ha inevitabilmente un costo.

Leica SL3 Reporter è proposta a un prezzo di 7.300€ per il solo corpo, una cifra che si posiziona poco sotto la M EV1 lanciata da poco. Il modello standard della SL3 rimane più accessibile, con un prezzo di (6.915€), ma questa nuova edizione punta a un pubblico che cerca la massima affidabilità sul campo e un oggetto destinato a durare anni.

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