Il mese di ottobre 2025 segna un momento cruciale per Microsoft, che si trova a gestire una fase delicata della sua strategia software e hardware. Tra utenti nostalgici che rispolverano Windows 7, novità in Copilot, miglioramenti al cloud gaming e una ristrutturazione profonda di Game Pass, la società di Redmond si muove tra continuità e trasformazione.
Windows 7 risale la china: segnale di protesta contro Windows 11?
Uno dei dati più sorprendenti di questo autunno arriva dalle statistiche di Statcounter, che hanno registrato una crescita repentina nell’adozione di Windows 7. Il sistema operativo del 2009 ha raggiunto quasi il 10% della quota di mercato, rispetto al 3,59% del mese precedente. Un fenomeno inatteso, che molti interpretano come una forma di protesta verso la decisione di Microsoft di terminare definitivamente il supporto a Windows 10 il prossimo 14 ottobre. L’impennata di Windows 7 non ha però alcuna logica pratica: si tratta di un software ormai obsoleto, privo di aggiornamenti di sicurezza dal 2023, con compatibilità ridotta con driver e applicazioni moderne. Gli esperti consigliano agli utenti più restii a Windows 11 di rimanere su Windows 10 per il tempo residuo, piuttosto che rischiare con un sistema così datato. La mossa degli utenti segnala però un malcontento crescente: Windows 11 non convince a causa dei requisiti hardware stringenti e della massiccia integrazione di funzioni AI che non tutti apprezzano.
Copilot diventa più umano con gli avatar animati
Parallelamente, Microsoft spinge sul fronte dell’intelligenza artificiale. Nei Copilot Labs è partito il progetto Portraits, che introduce avatar animati capaci di muovere labbra, occhi e testa durante le conversazioni vocali. Sono disponibili 40 varianti stilizzate, pensate per rendere più naturale il dialogo con l’assistente. La tecnologia alla base è VASA-1, sviluppata dai Microsoft Research Labs, in grado di trasformare una semplice immagine statica in un volto animato sincronizzato con la voce dell’AI. L’obiettivo è evitare un realismo eccessivo, mantenendo un tono accogliente senza creare l’illusione di parlare con un essere umano. In questo modo Copilot non solo diventa più personale, ma rafforza anche la sua posizione come strumento produttivo, grazie alle nuove modalità come “Agent Mode” in Word ed Excel.
Xbox Cloud Gaming ora in 1440p
Un’altra grande novità riguarda Xbox Cloud Gaming, che esce ufficialmente dalla fase beta dopo cinque anni di sperimentazione. La modifica più attesa è lo streaming in 1440p, disponibile per gli abbonati al piano Ultimate e per una selezione di titoli e dispositivi. Il miglioramento della qualità visiva riduce gli artefatti di compressione e aumenta la stabilità, rappresentando il primo upgrade grafico importante dal 2021.Anche se la concorrenza come Nvidia GeForce Now offre già il 4K, l’arrivo del 1440p segna un passo avanti significativo per Microsoft, che estende inoltre l’accesso al cloud a nuovi piani oltre l’Ultimate, come Essential e Premium.
Game Pass: più giochi, nuovi nomi e prezzi più alti
In parallelo al lancio del cloud in 1440p, Microsoft ha rivoluzionato il suo servizio Game Pass. I piani sono stati riorganizzati e rinominati: Ultimate passa da 18 a 26 euro al mese ma offre un catalogo di 400 giochi, incluso Ubisoft Plus Classics e Fortnite Crew, oltre a circa 75 titoli disponibili al day one ogni anno. Il piano Premium rimane a 13 euro ma ora include oltre 200 giochi anche su PC, mentre l’Essential, a 9 euro, porta il numero di titoli disponibili da 25 a 50.Questi cambiamenti, se da un lato comportano un aumento dei costi, dall’altro rendono il servizio più ricco e competitivo, rafforzando la centralità di Xbox nell’ecosistema Microsoft.