WhatsApp beta per iOS 25.26.10.71: arriva “Ask Meta AI” per interagire con i messaggi

WhatsApp beta per iOS 25.26.10.71 introduce “Ask Meta AI”, una funzione che permette di interagire direttamente con Meta AI sui messaggi, garantendo privacy e verifica rapida delle informazioni.

WhatsApp beta per iOS 25.26.10.71: arriva “Ask Meta AI” per interagire con i messaggi

WhatsApp ha appena aggiornato la sua beta per iOS alla versione 25.26.10.71 attraverso il programma TestFlight, introducendo una funzione attesissima: “Ask Meta AI”. Questa novità permette agli utenti di porre domande direttamente a Meta AI riguardo ai propri messaggi, senza la necessità di inoltrarli manualmente, semplificando così il processo di verifica e chiarimento delle informazioni ricevute. La funzione “Ask Meta AI” appare come un’opzione nel menu dedicato ai messaggi in arrivo.

In pratica, selezionando un messaggio, l’utente può aprire immediatamente una chat con Meta AI, dove il contenuto selezionato viene inserito come riferimento quotato. Questo significa che il messaggio non viene inviato automaticamente, ma rimane visibile solo come citazione, permettendo all’utente di aggiungere ulteriori domande o contesto prima di inviare effettivamente la richiesta all’assistente. Questo approccio è particolarmente utile per chiarire affermazioni ambigue, verificare notizie o comprendere meglio un messaggio sospetto.

Un aspetto importante della novità è che l’utente mantiene il pieno controllo sul contenuto condiviso. Meta AI non può accedere al messaggio selezionato fino a quando l’utente non decide attivamente di aggiungere un contesto e inviare la richiesta. Questa modalità evita condivisioni accidentali e garantisce che l’interazione con l’AI sia sempre volontaria e consapevole. Inoltre, anche dopo aver aperto la chat, è necessario confermare la selezione e aggiungere eventuali dettagli, in modo che la conversazione con Meta AI sia il più possibile mirata e utile.

L’introduzione di “Ask Meta AI” non è solo una comodità, ma rappresenta un passo avanti nella lotta alla disinformazione e nella gestione dei contenuti sospetti all’interno di WhatsApp. Grazie alla citazione dei messaggi e all’obbligo di fornire contesto, gli utenti sono incoraggiati a interagire in modo più consapevole, evitando condivisioni impulsive e promuovendo un uso più responsabile della piattaforma.

Inoltre, il collegamento diretto all’assistente riduce i passaggi rispetto al forwarding tradizionale, rendendo l’intero processo più rapido ed efficiente. Al momento, la funzione è disponibile solo per alcuni beta tester che hanno installato l’aggiornamento tramite TestFlight, ma il rollout è previsto per un numero maggiore di utenti nelle prossime settimane. WhatsApp mira così a uniformare l’esperienza con la versione Android, dove “Ask Meta AI” era già disponibile, garantendo coerenza tra piattaforme e maggiore accessibilità agli strumenti di verifica e supporto.

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