OPPO ha presentato a livello globale due smartphone che, almeno a prima vista, possono sembrare identici, ma che nascondono differenze sostanziali sotto la scocca. Si tratta dell’OPPO A6 Pro in versione 4G e dell’OPPO A6 Pro 5G, due dispositivi che condividono gran parte del design, dello schermo e delle dotazioni principali, ma che si rivolgono a un pubblico leggermente diverso a seconda delle esigenze di connettività e prestazioni.
Entrambi i modelli adottano un pannello AMOLED da 6,57 pollici con risoluzione 1080 x 2372 pixel, densità di 397 ppi e refresh rate a 120 Hz. La frequenza di campionamento del tocco arriva a 240 Hz, un dettaglio che rende più reattive le interazioni quotidiane e il gaming. Nonostante le batterie imponenti, lo spessore rimane contenuto in 8 mm e il peso varia tra 185 grammi (5G) e 188 grammi (4G), rendendo questi smartphone maneggevoli rispetto agli standard odierni. La protezione è un punto forte: certificazione IP69 e standard militare MIL-STD-810H assicurano resistenza ad acqua, polvere e urti.
Il cuore dell’OPPO A6 Pro 5G è il MediaTek Dimensity 6300, un chipset octa-core con due Cortex-A76 e sei Cortex-A55, affiancato dalla GPU Mali-G57 MC2. Offre prestazioni solide per la fascia media, con punteggi AnTuTu intorno ai 400-450 mila punti. La variante 4G invece si affida al MediaTek Helio G100, con un’architettura simile ma senza modem 5G. In termini di RAM e archiviazione, il modello 5G è più flessibile, con configurazioni da 6 a 12 GB di RAM e fino a 256 GB di memoria interna, mentre la versione 4G si limita a 8 GB di RAM, ma con lo stesso range di storage. In entrambi i casi è disponibile lo slot microSD per espandere ulteriormente lo spazio.Uno degli elementi più sorprendenti riguarda la batteria.
L’OPPO A6 Pro 5G integra celle comprese tra 6.500 e 7.000 mAh a seconda del mercato, mentre la versione 4G monta un’unità da 7.000 mAh netti. In entrambi i modelli è presente la ricarica rapida da 80 W, capace di riportare il dispositivo al 100% in meno di un’ora, un dettaglio che mette questi smartphone tra i migliori in termini di autonomia e velocità di rifornimento energetico.
Il comparto fotografico non entusiasma, ma resta equilibrato per la fascia di prezzo. Sul retro troviamo un sensore principale da 50 megapixel affiancato da una lente da 2 megapixel, mentre la fotocamera frontale è da 16 megapixel. Non è presente la stabilizzazione ottica, e il sensore principale dovrebbe essere un OmniVision OV50D40, di dimensioni contenute. Sul fronte audio manca il jack da 3,5 mm, ma la qualità della riproduzione multimediale è affidata al supporto software di ColorOS 15 basato su Android 15.Come prevedibile, l’OPPO A6 Pro 5G supporta tutte le bande principali di rete 5G globali, mentre il modello 4G si ferma al solo LTE.
Entrambi includono NFC, GPS multipiattaforma e un sensore di impronte integrato sotto al display. Curiosa la differenza nei sensori: il modello 5G include la bussola digitale ma manca di giroscopio, mentre il 4G offre il giroscopio ma non il compasso, un dettaglio insolito che potrebbe avere ripercussioni su giochi e app di navigazione. Al momento, l’OPPO A6 Pro 5G è stato avvistato in Thailandia con un prezzo di partenza pari a ฿7.990, che corrispondono a circa 214 euro. Per la versione 4G non ci sono ancora dati ufficiali, ma è lecito attendersi un listino leggermente più basso, così da differenziare i due modelli.