Vivo Y50i 5G arriva in Cina: grande batteria, ma ricarica sorprendentemente lenta

Vivo ha lanciato in Cina il nuovo Y50i 5G, uno smartphone economico con batteria da 6.000 mAh e connettività 5G, ma con la ricarica limitata a soli 15 W che solleva più di un dubbio sulla sua reale convenienza.

Vivo Y50i 5G arriva in Cina: grande batteria, ma ricarica sorprendentemente lenta

Vivo ha lanciato senza troppa enfasi sul mercato cinese il nuovo Vivo Y50i 5G, uno smartphone che si colloca nella fascia medio-bassa e che punta a un equilibrio tra prestazioni essenziali, batteria di lunga durata e connettività 5G. Tuttavia, non mancano scelte particolari che fanno discutere, come la decisione di ridurre la velocità di ricarica rispetto ai modelli simili della stessa famiglia. 

Il Vivo Y50i 5G adotta un pannello S-IPS da 6,74 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1600 pixel), densità di circa 260 ppi e refresh rate a 90 Hz, accompagnato da una frequenza di campionamento del tocco di 180 Hz. Non si tratta quindi di un display pensato per chi cerca la massima definizione, ma punta piuttosto su fluidità e dimensioni generose.Sotto la scocca troviamo il chipset MediaTek Dimensity 6300, già visto in diversi modelli della fascia entry-to-mid range.

La configurazione prevede due core Cortex-A76 da 2.4 GHz e sei core Cortex-A55, con GPU Mali-G57 MC2. In termini di prestazioni, lo smartphone si colloca intorno ai 400-450 mila punti su AnTuTu, garantendo buone performance per l’uso quotidiano e una discreta gestione del multitasking. La memoria è disponibile in una sola variante: 6 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di storage interno eMMC 5.1. Non viene però menzionata la possibilità di espansione tramite microSD. 

Uno dei punti di forza del Vivo Y50i 5G è la batteria da 6.000 mAh, che promette un’autonomia di due giorni pieni con un utilizzo moderato. La nota dolente riguarda però la ricarica: a differenza dei “gemelli” Vivo Y50 5G e Y50m 5G, che arrivano a 44 W, il nuovo modello è limitato a soli 15 W. Una scelta che prolunga notevolmente i tempi di rifornimento energetico, trasformandolo in uno smartphone pensato più per la durata che per la velocità di utilizzo. 

Il comparto fotografico è piuttosto semplice. Sul retro troviamo un sensore principale da 13 megapixel con apertura f/2.2, affiancato da un sensore ausiliario di supporto. La fotocamera frontale da 5 megapixel è sufficiente per selfie e videochiamate di base, ma non rappresenta certo un punto di forza del dispositivo.  Il Vivo Y50i 5G supporta le principali bande 5G e LTE, integra doppio slot Nano-SIM e viene fornito con Android 15 personalizzato da OriginOS 5. Non mancano il lettore di impronte digitali laterale, GPS con supporto a più sistemi satellitari, porta USB-C con OTG e certificazione IP64 contro polvere e schizzi d’acqua. Mancano invece NFC e giroscopio, due assenze che potrebbero pesare sull’esperienza d’uso quotidiana.  In Cina il Vivo Y50i 5G è proposto a 1.499 yuan, pari a circa 210 dollari o 195 euro. Un prezzo competitivo se si guarda all’autonomia e alla connettività 5G, ma che potrebbe sembrare meno vantaggioso considerando la velocità di ricarica ridotta e il comparto fotografico molto essenziale. 

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