Dreame P5, la nuova lavasciuga smart che simula il lavaggio a mano

Dreame debutta nel settore delle lavasciuga con la nuova P5, un modello smart di fascia alta che simula il lavaggio a mano, accelera l’asciugatura del 25% e introduce funzioni AI per una gestione più precisa e igienica della biancheria.

Dreame P5, la nuova lavasciuga smart che simula il lavaggio a mano

Dreame, dopo aver consolidato la propria posizione nel settore dei robot aspirapolvere e lavapavimenti, entra ufficialmente nel mercato della cura dei tessuti con la sua prima lavasciuga di fascia alta: la Dreame P5. Presentata in Cina parallelamente alle novità esibite a IFA 2025, la macchina introduce soluzioni tecnologiche uniche pensate per distinguersi in un settore già molto competitivo. 

La Dreame P5 è una lavasciuga a carico frontale progettata per l’incasso in mobili da 600 mm, con una larghezza di 540 mm. L’oblò ha un diametro di 520 mm, offrendo uno spazio ampio e pratico per caricare la biancheria. La capacità massima raggiunge i 10 kg per il lavaggio e 6 kg per l’asciugatura, valori che la posizionano come soluzione ideale sia per famiglie che per chi desidera una gestione efficiente della biancheria in poco spazio. 

Uno dei punti forti del modello è il cestello da 530 mm, inclinato e modellato a forma di goccia d’acqua. Questa scelta progettuale non è solo estetica: grazie a movimenti multidirezionali veloci e precisi, il sistema riesce a simulare un lavaggio a mano, incrementando del 13% l’efficacia della pulizia. A garantire questa performance contribuisce un motore inverter a trazione diretta con supporto AI, capace di lavorare in modo estremamente silenzioso (massimo 45 dB) e con una precisione di 1° nell’angolo di movimento.

 Sul fronte dell’asciugatura, Dreame P5 introduce una piastra di condensazione extra-large che raddoppia la superficie rispetto ai sistemi tradizionali. Il risultato è una velocità superiore del 25% e una capacità di deumidificazione che arriva a 13 grammi al minuto. Il sistema integra inoltre un meccanismo di autopulizia: getti d’acqua ad alta pressione combinati con lamelle rimuovono residui e lanugine, mantenendo la macchina sempre efficiente. 

Il cuore tecnologico della P5 è un sistema di riscaldamento localizzato, capace di adattarsi alle macchie più comuni: 30 °C per il sudore, 40 °C per il vino e 60 °C per l’olio. È disponibile anche un ciclo ad acqua fredda per i capi più delicati. La pastorizzazione dell’acqua assicura l’eliminazione del 99,99% dei batteri, mentre un ciclo di auto-disinfezione a 95 °C mantiene il cestello igienizzato nel tempo. Accanto ai programmi tradizionali, la Dreame P5 propone una modalità AI che seleziona automaticamente il ciclo migliore in base al tessuto e al livello di sporco. Il cestello è illuminato durante il funzionamento, mentre la manopola centrale integra un display compatto che richiama lo stile minimalista e raffinato tipico dei prodotti Dreame. La lavasciuga è già disponibile in preordine in Cina al prezzo di 5.499 yuan (circa 657 euro). Considerando le consuete differenze di mercato, se arrivasse in Europa il prezzo finale potrebbe oscillare tra 800 e 900 euro, collocandosi quindi nella fascia alta del settore. 

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