Oggi, sabato 16 agosto 2025, il mondo dello spettacolo italiano saluta Pippo Baudo, una delle figure più amate e riconosciute della televisione. La scomparsa del conduttore è stata ricondotta a una patologia che lo aveva portato al ricovero presso il Campus Bio Medico di Roma, dove si è spento.
Con i suoi 89 anni, Baudo lascia un’eredità che ha attraversato generazioni di telespettatori, portando il piccolo schermo nelle case con eleganza, ironia e un tocco di magia. Nato il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, Pippo Baudo avrebbe potuto intraprendere la carriera di avvocato, come desiderava suo padre. Ma il richiamo dello spettacolo era più forte. Negli anni Sessanta entra in Rai, dove diventa presto un volto familiare e un punto di riferimento per un pubblico che lo avrebbe seguito per decenni. La sua capacità di comunicare con semplicità, unita a un talento naturale per la conduzione, lo trasforma in una vera icona del piccolo schermo.
Baudo ha condotto il Festival di Sanremo tredici volte, diventando sinonimo della kermesse musicale più famosa d’Italia. Ma il suo impatto va oltre il festival: Fantastico, Canzonissima, Domenica In, Serata d’Onore e Novecento sono solo alcuni dei programmi che hanno portato la sua firma. Ogni apparizione di Baudo non era solo una conduzione, ma un vero e proprio evento televisivo, capace di innovare e di lanciare nuovi talenti che oggi popolano il panorama artistico italiano.
Nonostante un breve periodo trascorso su Mediaset, Baudo è sempre stato il simbolo della Rai. La sua presenza sul piccolo schermo rappresentava sicurezza, qualità e una continua scoperta, un punto di riferimento per chi cresceva seguendo la televisione di quegli anni. Anche nelle ultime apparizioni, come alla festa per i 90 anni di Pierfrancesco Pingitore nel 2024, ha dimostrato il suo spirito indomito e il legame profondo con il pubblico.
La notizia della sua scomparsa ha toccato artisti, colleghi e spettatori. Mara Venier lo ha ricordato come “un pezzo della mia vita”, mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo ringraziamento sui social, sottolineando quanto la sua presenza sia stata un pilastro della cultura televisiva italiana. Pippo Baudo lascia un’impronta indelebile: la sua ironia, il carisma e la capacità di emozionare continueranno a vivere nei programmi che ha condotto e nei tanti artisti che ha sostenuto. La televisione italiana non sarà più la stessa senza di lui, ma il suo ricordo continuerà a illuminare il piccolo schermo, come una stella che non smette mai di brillare.