Bollettino quotidiano: ecco le novità di Google, Apple, Samsung

Le tre big della tecnologia alzano l’asticella dell’innovazione con aggiornamenti e lanci che spaziano dalla salute digitale agli smartphone di nuova generazione, fino a servizi sempre più intelligenti e personalizzati

Bollettino quotidiano: ecco le novità di Google, Apple, Samsung

Le principali aziende tecnologiche continuano a spingere su innovazione e funzionalità avanzate, presentando aggiornamenti e nuovi prodotti che spaziano dai dispositivi indossabili agli smartphone, passando per servizi intelligenti e strumenti di produttività. Apple concentra l’attenzione sulla salute e sulle prestazioni dei suoi dispositivi, con il ritorno del monitoraggio dell’ossigeno su Apple Watch e anticipazioni sugli iPad e iPhone di prossima generazione. Samsung punta a espandere il proprio ecosistema con smart glasses e nuovi smartphone entry-level e flagship, mentre Google arricchisce le sue applicazioni e servizi con funzionalità più personalizzate e interattive, dai pagamenti digitali alla navigazione conversazionale. Insieme, queste novità testimoniano l’evoluzione costante dei prodotti e delle piattaforme, orientata a combinare tecnologia, esperienza utente e integrazione intelligente tra dispositivi.

Mondo Apple

Apple riporta il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue su Apple Watch negli USA con una soluzione alternativa

Dopo una lunga disputa legale con Masimo Corp. e il conseguente blocco imposto alla fine del 2023, Apple ha annunciato il ritorno della funzione di monitoraggio dell’ossigeno nel sangue per i modelli di Apple Watch venduti negli Stati Uniti con questa caratteristica disattivata. Il ripristino avverrà tramite gli aggiornamenti iOS 18.6.1 e watchOS 11.6.1, ma con un sistema differente: i dati rilevati dal sensore saranno elaborati e visualizzati sull’iPhone associato, all’interno della sezione “Respiratorio” dell’app Salute, e non più direttamente sull’app dedicata dell’orologio. Questa mossa permette ad Apple di reintegrare un’importante funzionalità wellness proprio alla vigilia della presentazione dei nuovi Apple Watch e della gamma iPhone 17, potendo nuovamente promuovere un set completo di strumenti per il monitoraggio della salute.

Nuovi dettagli sull’iPad Mini 8: potenza da top di gamma e pannello OLED in arrivo

Un recente leak proveniente direttamente dal codice software Apple conferma che il futuro iPad Mini 8, identificato dai nomi in codice J510/J511, potrebbe essere equipaggiato con il potente chip A19 Pro in versione leggermente depotenziata, la stessa attesa su iPhone 17 Air. Questo upgrade, unito a un possibile aumento della RAM fino a 12 GB, segnerebbe un netto salto prestazionale rispetto all’attuale generazione. Ancora più interessante è l’indiscrezione sul passaggio a un display OLED, soluzione che promette di migliorare drasticamente la resa visiva e porre fine alle criticità del pannello LCD attuale. Sebbene la finestra di lancio resti incerta — con previsioni tra il 2026 e il 2027 — le informazioni trapelate rappresentano la prova più solida finora dell’evoluzione tecnica in arrivo, confermando l’intenzione di Apple di mantenere il mini come “piccolo gigante” nell’ecosistema iPad.

iPhone 18: il chip A20 segna un balzo tecnologico senza precedenti

Le prime anticipazioni sugli iPhone 18, attesi nel 2026, rivelano un salto prestazionale significativo grazie al nuovo chip A20. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, Apple adotterà per la prima volta la tecnologia WMCM (Wafer-level Multi-Chip Module) per il packaging del chipset, abbinata a un processo produttivo a 2 nm. Questo permetterà di integrare SoC e RAM direttamente a livello di wafer, riducendo la distanza fisica tra memoria e processore e aumentando notevolmente efficienza e prestazioni. Il risultato sarà un hardware ottimizzato per carichi di lavoro intensivi come l’intelligenza artificiale e il gaming avanzato, con consumi energetici più contenuti. Oltre alle novità tecniche, i rumor indicano possibili aggiornamenti estetici, tra cui una modifica dell’area del Face ID, a conferma che Apple punta a combinare innovazioni hardware e design all’avanguardia.

Con iOS 26, CarPlay apre ai video ma solo a veicolo fermo e con l’ok delle case automobilistiche

Con l’arrivo di iOS 26, Apple introdurrà una funzione attesa da anni: la possibilità di riprodurre video su CarPlay tramite AirPlay direttamente dall’iPhone, ma esclusivamente a veicolo fermo e solo se il produttore dell’auto abiliterà il supporto. Questa novità, pensata per garantire un utilizzo sicuro e regolamentato, sarà accessibile solo su modelli certificati tramite il programma MFi e arriverà insieme ad altri miglioramenti per CarPlay, come icone ridisegnate, widget personalizzabili e aggiornamenti alle app native. La mossa segna un’evoluzione importante, trasformando sempre più CarPlay in un vero sistema operativo per auto, ma la diffusione effettiva dipenderà dalle scelte delle singole case automobilistiche.

HomePod mini 2025: più potenza e connettività avanzata con chip S11 e Wi-Fi 6E

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple sarebbe pronta a rinnovare l’HomePod mini con l’introduzione del chip S11, basato sull’architettura T8310 già utilizzata nei processori S9 e S10 di Apple Watch. Questo aggiornamento promette prestazioni superiori rispetto all’attuale S5, con una CPU dual-core a 64 bit ispirata all’A16 Bionic e un Neural Engine a quattro core, migliorando reattività e capacità di elaborazione audio. Inoltre, il nuovo modello integrerebbe un chip per la connettività Wi-Fi 6E e Bluetooth più efficiente, riducendo latenza e ottimizzando le interazioni con Siri. Il lancio è previsto tra settembre e dicembre 2025, e potrebbero essere introdotte anche nuove varianti cromatiche, confermando l’attenzione di Apple sia alla tecnologia sia al design.

Mondo Samsung

Samsung prepara gli occhiali smart senza display per sfidare Meta e Apple

Samsung si prepara a entrare nel mercato degli occhiali smart, attualmente dominato da Meta, con un modello previsto per la fine del 2026. A differenza dei visori tradizionali, questi occhiali non avranno un display AR integrato nella prima generazione, ma saranno dotati di fotocamera, microfoni e altoparlanti per rispondere a domande, catturare contenuti multimediali e interfacciarsi con gli smartphone Galaxy. La scelta di sviluppare una piattaforma proprietaria, indipendente da Android, segnala la volontà di creare un ecosistema distintivo e di competere non solo con Meta, ma anche con i futuri smart glasses di Apple. L’obiettivo di Samsung è rendere questi dispositivi un assistente personale sempre pronto all’uso, aprendo la strada a un’evoluzione dello smartphone verso strumenti indossabili e intelligenti.

Galaxy M07: il nuovo entry-level di Samsung fa capolino sul sito ufficiale

Il Galaxy M07 è stato individuato sulla pagina di supporto della Samsung India, segnalando un avvicinamento al lancio ufficiale. Identificato con la sigla SM-M075F/DS, conferma la presenza di una doppia SIM e il supporto esclusivo al 4G, oltre a Wi-Fi dual band e Bluetooth 5.3. Il dispositivo dovrebbe condividere molte specifiche con il Galaxy A07, tra cui un display LCD da 6,7 pollici con risoluzione HD+ e refresh rate a 90 Hz, una fotocamera principale da 50 megapixel e una frontale da 8 megapixel, supportato dal chipset MediaTek Helio G99 con Android 15 preinstallato. La batteria potrebbe mantenere i 5.000 mAh dell’A07, con possibilità di incremento per offrire maggiore autonomia. Il Galaxy M07 rappresenta un’opzione economica per gli utenti che cercano un device essenziale, e si inserisce nella strategia di Samsung di ampliare la gamma di prodotti in arrivo, tra cui Galaxy S25 FE, Tab S11 e Tab S10 Lite.

Galaxy S25 FE si mostra in anteprima completa: design, colori e prime incertezze tecniche

Il Galaxy S25 FE si prepara a debuttare già a inizio settembre e, grazie a una serie di render trapelati, è possibile osservare il dispositivo in tutte le sue varianti cromatiche e angolazioni. Le tonalità previste includono nero, bianco puro, azzurro ghiaccio e blu navy, con l’opzione azzurra che in alcune immagini appare leggermente tendente al lilla. Il design mantiene l’impronta tipica della linea FE, con display AMOLED piatto da 6,4 pollici, cornici sottili e tripla fotocamera posteriore con sensori quasi a filo scocca. Sul fronte hardware, però, resta un punto interrogativo: mentre si parlava di un passaggio all’Exynos 2400, una recente scheda tecnica comparsa online indica l’Exynos 2400e, lo stesso del Galaxy S24 FE, ipotesi che potrebbe essere frutto di un errore ma che alimenta curiosità e dibattito in attesa della presentazione ufficiale.

Bug Galaxy S25 Ultra: la Luna diventa viola con la fotocamera in One UI 8

Gli utenti del Galaxy S25 Ultra che hanno installato la build beta di Android 16 con One UI 8 stanno segnalando un curioso problema: la Luna ripresa di notte appare viola brillante nelle foto, un effetto che va oltre le normali correzioni AI dedicate all’astro. Il fenomeno sembra interessare solo alcuni modelli di S25 Ultra e non si verifica sui Galaxy S25 e S25+, né su tutte le unità Ultra. Samsung ha confermato di essere a conoscenza del bug e invita gli utenti a inviare i log di sistema per accelerare l’individuazione e la risoluzione del problema.

Mondo Google

Gemini AI si aggiorna: privacy rafforzata e risposte sempre più personalizzate

Google introduce importanti novità per l’app Gemini, puntando a un equilibrio tra assistenza intelligente e tutela della privacy. Tra le nuove funzioni spiccano “Temporary Chat”, che permette conversazioni non salvate e dati eliminati entro 72 ore, e un avanzato sistema di “personal context” capace di ricordare preferenze e interessi per offrire risposte su misura. L’utente potrà gestire in autonomia il livello di personalizzazione e condivisione, modificando in qualsiasi momento le impostazioni dal nuovo Privacy Hub.

Interfaccia Android Auto sbiadita: il bug che confonde gli utenti

Negli ultimi giorni, numerosi utenti di Android Auto hanno segnalato un fastidioso problema che riguarda l’aspetto visivo dell’applicazione: l’interfaccia sembra sbiadita, con colori che virano verso il grigio, creando confusione sulla percezione dei contenuti e dando l’impressione di un cambiamento voluto nel design. Questo difetto, che non sembra risolvibile attraverso le normali impostazioni dello schermo del veicolo, ha spinto alcuni a ricorrere a soluzioni temporanee come la cancellazione di dati e cache dell’app, intervento che pare migliorare la situazione per un periodo limitato. La questione sta attirando l’attenzione della community e del team di sviluppo di Google, che si spera intervenga presto per ristabilire la corretta esperienza visiva su Android Auto, preservando l’obiettivo principale della piattaforma: consentire al conducente di gestire media e comunicazioni senza distogliere l’attenzione dalla guida.

Google Foto si arricchisce: la nuova scheda Crea centralizza gli strumenti creativi

Google Foto introduce la scheda Crea, un nuovo spazio pensato per raggruppare e rendere più immediatamente accessibili tutti gli strumenti creativi dell’app. Posizionata tra le sezioni Raccolte e Cerca, la scheda è contrassegnata da un’icona a forma di pennello e ospita card animate con esempi di creazioni, un carosello di 16 modelli per collage e una sezione dedicata agli highlight video, con suggerimenti intelligenti basati su persone, luoghi e attività. Sebbene al momento non sostituisca completamente il menu esistente – il pulsante + nell’angolo superiore destro rimane attivo per altre scorciatoie creative – la scheda Crea semplifica l’accesso alle funzioni principali, rendendo più fluida la creazione di contenuti multimediali. La novità, introdotta con la versione 7.40 su Android e in arrivo su iOS, è attualmente in fase di distribuzione e punta a diventare uno strumento centrale per tutti gli utenti di Google Foto.

Doppio tocco per pagare: Google Wallet si rinnova sui Pixel con una nuova interfaccia

Google sta semplificando ulteriormente i pagamenti sui telefoni Pixel con Android 16, introducendo una nuova interfaccia per Google Wallet attivabile tramite il doppio tocco del tasto di accensione. A differenza della versione precedente, che apriva l’app completa, questa nuova modalità mostra un overlay semi-trasparente sopra l’app in uso, con uno sfondo sfocato, un’animazione NFC e un carosello delle carte di pagamento associate. L’utente può così scorrere rapidamente tra le proprie carte, selezionare quella desiderata e completare il pagamento senza interrompere l’attività in corso, mentre un pulsante nella parte inferiore consente di aprire l’app completa se necessario. Questa funzione migliora la fluidità e l’efficienza dei pagamenti, rendendo l’esperienza su Pixel più immediata e intuitiva, e rappresenta un passo avanti nell’ottimizzazione delle gesture e delle scorciatoie introdotte con Android 16.

ChatGPT si integra con Google Maps: la nuova frontiera dell’assistente conversazionale

OpenAI prepara una svolta significativa per ChatGPT, integrando il servizio con Google Maps per offrire agli utenti Android un’esperienza di navigazione e ricerca luoghi completamente immersiva e conversazionale. Analizzando l’APK della versione Android 1.2025.224, emergono riferimenti a funzionalità avanzate che consentiranno di pianificare viaggi, localizzare stazioni di ricarica per veicoli elettrici e distributori di carburante, visualizzare prezzi aggiornati e ricevere indicazioni stradali senza uscire dalla chat. L’integrazione include pannelli dedicati per EV, con tracciamento in tempo reale della disponibilità dei punti di ricarica e icone ottimizzate per la mappa, e sezioni analoghe per i distributori tradizionali, rendendo possibile richiedere, ad esempio, il distributore più economico nelle vicinanze. Le schede interattive manterranno uno stile coerente con Google Maps, con pulsanti per avviare la navigazione, visualizzare foto o salvare i luoghi nei preferiti, creando una piccola app all’interno dell’app. 

Continua a leggere su Fidelity News