WhatsApp ha rilasciato una nuova versione beta per Android, la 2.25.23.5, attraverso il Google Play Beta Program, portando importanti novità nella gestione dei gruppi. La funzionalità più interessante introdotta con questo aggiornamento riguarda la possibilità per gli amministratori di scegliere chi può accedere al link di invito di un gruppo.
Questa nuova funzione si chiama “link di invito e codice QR per gruppi” e permette agli amministratori di avere un controllo più preciso su chi può visualizzare e condividere il link di invito. Finora, solo gli amministratori potevano accedere a questo link, costringendo gli altri membri a chiedere direttamente a loro il permesso per invitare nuovi partecipanti. Questo sistema poteva generare ritardi e aumentare il carico di lavoro per gli admin, soprattutto nei gruppi molto numerosi.
Con l’aggiornamento 2.25.23.5, WhatsApp sta testando un’opzione che consente agli amministratori di decidere se rendere visibile il link di invito a tutti i membri del gruppo, non solo agli admin. Se attivata, questa funzione permette a ogni partecipante di accedere e condividere liberamente il link, semplificando e velocizzando la crescita del gruppo, specie in contesti dinamici come eventi, campagne o comunità aperte. In aggiunta al link, anche il codice QR collegato può essere reso visibile agli utenti, offrendo un metodo ancora più rapido per invitare nuovi membri. Importante sottolineare che questa impostazione è disattivata di default per garantire la privacy e la sicurezza del gruppo.
Solo gli amministratori possono decidere di abilitarla o meno, mantenendo così il controllo completo sugli accessi. Inoltre, gli admin possono disattivare in qualsiasi momento questa opzione tramite le impostazioni del gruppo: in questo caso, WhatsApp resetterà automaticamente il link di invito, invalidando quello precedentemente condiviso. Questo meccanismo impedisce l’ingresso di nuovi utenti con link ormai pubblici, ristabilendo il controllo esclusivo agli amministratori. Questa novità si rivela particolarmente utile per gruppi con scopi pubblici o semi-pubblici, come quelli scolastici, di volontariato o di fan club, dove è fondamentale bilanciare la facilità di accesso con la gestione attenta degli ingressi.
Ad esempio, un insegnante che crea un gruppo per una classe può permettere agli studenti di invitare altri compagni senza dover approvare ogni richiesta, semplificando così la comunicazione. Attualmente, la funzionalità è in fase di rollout per alcuni beta tester che hanno installato la versione 2.25.23.5 di WhatsApp beta per Android dal Google Play Store. Nei prossimi giorni e settimane, questa opzione sarà progressivamente estesa a un numero sempre maggiore di utenti, aprendo la strada a una gestione dei gruppi più fluida e flessibile, pur mantenendo al centro la sicurezza e il controllo da parte degli amministratori.