Apple, tra pieghevoli, iPad rinnovati e occhiali smart: le prossime mosse di Cupertino

Apple si prepara a un'ondata di novità tra cui l'iPhone pieghevole, un iPad Pro M5 aggiornato e la beta pubblica di iOS 26, senza dimenticare l'ingresso nel mercato degli occhiali smart con un approccio distintivo rispetto a Meta.

Apple, tra pieghevoli, iPad rinnovati e occhiali smart: le prossime mosse di Cupertino

Dopo mesi di indiscrezioni, il puzzle delle novità Apple comincia a prendere forma. Tra un iPhone pieghevole in arrivo, un iPad Pro M5 con doppia fotocamera frontale e l’attesissima beta pubblica di iOS 26, l’azienda di Cupertino si prepara a una stagione di lanci strategici e aggiornamenti mirati. Non si tratta di rivoluzioni immediate, ma di un’evoluzione misurata e sempre più attenta alle esigenze reali degli utenti. Anche nel settore emergente degli occhiali intelligenti, Apple si prepara a sfidare Meta con un approccio diverso, puntando su autonomia, qualità e integrazione perfetta con l’ecosistema iPhone. Tutti segnali di un marchio che, pur senza correre per arrivare primo, continua a puntare alla leadership attraverso esperienza, coerenza e cura dei dettagli.

Apple sfida Samsung sul pieghevole: non sarà il primo, ma potrebbe diventare il migliore

Apple ha costruito gran parte della sua leggenda su un approccio ormai ben noto: entrare nei mercati tecnologici non per prima, ma con un prodotto così rifinito da ridefinire l’intera categoria. È successo con l’iPod, l’iPhone, l’iPad, l’Apple Watch e gli AirPods. In ciascun caso, Apple ha preso idee già esistenti, spesso acerbe o poco diffuse, e le ha trasformate in standard di riferimento. Ora, però, la sfida che si profila è diversa: entrare nel mondo dei pieghevoli, dominato da Samsung da ormai sette anni, e farlo senza rivoluzioni evidenti. Prima dell’iPhone, c’erano già smartphone, ma nessuno offriva un grande display multitouch, una tastiera virtuale e un design così curato. Lo stesso si può dire degli smartwatch prima dell’Apple Watch, o dei tablet prima dell’iPad. In ogni caso, Apple non si è limitata a partecipare: ha ridefinito cosa fosse quel prodotto.

Anche il Vision Pro, pur non avendo avuto un impatto commerciale significativo, ha dimostrato come Apple sappia portare un nuovo punto di vista, introducendo tecnologie come il tracciamento oculare e manuale, insieme a un’esperienza visiva senza precedenti. Il primo iPhone pieghevole, atteso per la fine del 2026, sarà un dispositivo diverso dai classici debutti Apple. Non introdurrà un’interfaccia nuova, né hardware radicalmente innovativi. Il suo design sarà simile alla linea Galaxy Z Fold di Samsung e utilizzerà schermi OLED pieghevoli forniti proprio da Samsung Display. In pratica, Apple sta entrando in un settore maturo, dove la concorrenza — soprattutto Samsung — ha già fatto la maggior parte del lavoro pesante.

Ma questo, paradossalmente, potrebbe giocare a suo favore. L’interesse per i pieghevoli è ormai consolidato, e c’è una fetta importante di utenti iPhone che ha sempre desiderato un dispositivo di questo tipo, ma non era disposta a passare ad Android. L’arrivo di un iPhone pieghevole potrebbe sbloccare una domanda latente e generare vendite consistenti fin dal lancio. Samsung ha appena lanciato il Galaxy Z Fold 7, descritto da molti come il primo pieghevole con vero potenziale di massa. Ma l’ingresso di Apple nel settore, anche se in ritardo, potrebbe portare il formato a un nuovo livello di diffusione. E per Samsung non è nemmeno una cattiva notizia: le sue divisioni componentistiche trarranno vantaggio diretto dalla crescita del mercato. 

Secondo indiscrezioni, Apple non si limiterà a replicare: punterà a eliminare o ridurre le criticità note dei pieghevoli, come la visibilità della piega sul display e la solidità del meccanismo di chiusura. Inoltre, iOS 27 includerà funzionalità sviluppate appositamente per il nuovo formato. Un altro fattore chiave è la Cina, dove i pieghevoli in stile “libro” stanno riscuotendo grande successo grazie a marchi come Xiaomi, Honor, Huawei e Vivo. Apple punta chiaramente a riconquistare terreno in questo mercato strategico, e il pieghevole potrebbe essere la chiave giusta.

Apple iPad Pro M5: arriva una doppia fotocamera frontale per migliorare l’esperienza in ogni orientamento 

Apple continua a perfezionare la formula dell’iPad Pro, e secondo le ultime indiscrezioni, la versione M5 del tablet top di gamma introdurrà una novità pensata per migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso quotidiana. Dopo aver reso il dispositivo più sottile con il modello M4 e spostato la fotocamera frontale nella cornice orizzontale – una scelta che ha semplificato l’uso in videoconferenza e durante le chiamate FaceTime – l’azienda starebbe ora lavorando a un’evoluzione ancora più intelligente. 

L’idea dietro il prossimo iPad Pro M5 è tanto semplice quanto efficace: integrare due fotocamere frontali, una sul lato orizzontale e una su quello verticale. In questo modo, l’utente potrà sfruttare la fotocamera più adatta in base all’orientamento del dispositivo, sia per sbloccarlo con Face ID sia per effettuare selfie o videochiamate. La novità nasce da un’esigenza concreta. Se da una parte lo spostamento della fotocamera nel modello M4 ha favorito gli utenti che usano l’iPad in modalità landscape – ormai la norma per chi lavora, guarda contenuti o partecipa a meeting online – dall’altra ha complicato la vita a chi, per abitudine o praticità, preferisce l’uso in verticale.

Una doppia fotocamera è quindi la risposta più logica per garantire un’esperienza uniforme e senza compromessi, qualunque sia l’orientamento scelto. La decisione di includere due fotocamere richiama curiosamente una vecchia idea del team Apple. Nel lontano 2010, quando l’iPad stava per essere lanciato sul mercato, si ipotizzava la presenza di due connettori Dock da 30 pin, uno per ogni lato, proprio per garantire la massima versatilità di aggancio e ricarica. Alla fine, quel piano fu scartato da Steve Jobs poco prima della produzione. Oggi, però, Apple sembra tornare a ragionare in termini simili, con soluzioni che assecondano meglio le diverse modalità d’uso del dispositivo. 

Quando arriva la versione beta pubblica di iOS 26?

Secondo tutte le indiscrezioni più accreditate, la beta pubblica di iOS 26 dovrebbe arrivare entro la prossima settimana. Apple di solito rilascia la prima beta pubblica intorno alla metà di luglio, quindi quest’anno c’è un leggero ritardo rispetto al consueto calendario. Tuttavia, considerando l’importanza del rinnovamento grafico e strutturale apportato con iOS 26, è comprensibile che l’azienda di Cupertino voglia prendersi più tempo per rifinire l’esperienza utente. Pare che la beta pubblica coinciderà con la quarta release dedicata agli sviluppatori, invece della classica terza. Questo piccolo slittamento non dovrebbe però compromettere i tempi di rilascio della versione definitiva, che resta in linea con la tabella di marcia.

Come si confronteranno i prossimi occhiali intelligenti di Apple con l’attuale offerta di Meta?

Nel momento in cui Apple lancerà i suoi primi occhiali intelligenti, Meta avrà già una generazione di dispositivi dotati di display disponibile da circa un anno, un vantaggio non trascurabile sul piano dell’esperienza visiva. Tuttavia, confrontando la prima versione degli occhiali Apple con quella di Meta priva di schermo, emergono alcune potenziali differenze significative. Apple potrebbe offrire una maggiore autonomia della batteria, una qualità audio superiore e fotocamere più avanzate, grazie alla sua lunga esperienza nell’integrazione hardware-software. Sul fronte del design, la sfida sarà tra l’eleganza industriale di Apple e lo stile fashion garantito dalla collaborazione di Meta con Luxottica. Un altro punto a favore di Apple sarà sicuramente la perfetta integrazione con l’ecosistema iPhone, aspetto che potrebbe influenzare in modo decisivo l’adozione da parte degli utenti già fidelizzati al mondo Apple.

 

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