Meta continua a rinnovare la propria suite di applicazioni e nelle ultime ore due importanti novità stanno attirando l’attenzione degli utenti: WhatsApp introdurrà una funzione di ricerca inversa immagini sul web, mentre Threads sperimenta una nuova modalità di registrazione tramite account Facebook, aprendo la piattaforma a un pubblico ancora più vasto.
WhatsApp Web: verifica immagini sospette con un clic
WhatsApp è al lavoro su una nuova funzionalità per la versione web del servizio: la ricerca inversa immagini. Pensata per contrastare la disinformazione visiva, questa opzione permetterà agli utenti di caricare rapidamente un’immagine su Google direttamente dall’app e verificarne l’autenticità. In pratica, se ricevi una foto sospetta in chat, potrai confrontarla con quelle disponibili online e valutarne il contesto originale senza doverla scaricare e caricare manualmente.
La funzione, ancora in fase di sviluppo, verrà lanciata in un aggiornamento futuro di WhatsApp Web e rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i contenuti manipolati o ingannevoli. Il processo sarà trasparente: l’utente riceverà un avviso esplicito prima che l’immagine venga inviata a Google, e WhatsApp non avrà accesso al contenuto inviato per la verifica. Una soluzione che migliora la sicurezza, riduce i rischi di disinformazione e rende più semplice distinguere ciò che è vero da ciò che è stato alterato.
Threads: non serve più Instagram, si potrà accedere con Facebook
Dall’altra parte, Threads — il social network di Meta nato come estensione di Instagram — si prepara ad accogliere nuovi utenti anche senza un account Instagram. Secondo le ultime indiscrezioni, sarà infatti possibile registrarsi utilizzando direttamente un profilo Facebook. Una mossa strategica che mira a espandere rapidamente la base utenti sfruttando la vastissima community già attiva sulla piattaforma madre di Meta.
L’integrazione con Facebook non sarà solo funzionale all’accesso, ma influenzerà anche i contenuti proposti e gli annunci pubblicitari, che diventeranno più coerenti con quelli visualizzati sul social blu. Tuttavia, al momento l’opzione è disponibile solo per una parte limitata di utenti e richiederà l’installazione sia di Threads che di Facebook per completare la procedura.