Negli ultimi giorni, il panorama delle app più utilizzate a livello globale sta vivendo un’intensa fase di trasformazione. Mentre WhatsApp continua a perfezionare l’esperienza utente introducendo funzioni pensate per semplificare la comunicazione nei gruppi più affollati, TikTok si prepara a un cambiamento ben più profondo, legato alla sua presenza sul mercato statunitense. Tra innovazioni funzionali e strategie di adattamento geopolitico, entrambe le piattaforme dimostrano di voler mantenere la propria leadership puntando su evoluzione, efficienza e attenzione alle esigenze del pubblico.
TikTok si prepara al grande cambiamento negli USA: in arrivo una nuova app prima della cessione
TikTok sta lavorando a una versione completamente nuova della sua applicazione per il mercato statunitense. A rivelarlo è un’indiscrezione pubblicata da The Information, secondo cui la piattaforma cinese starebbe accelerando i tempi per adeguarsi alla normativa americana che impone il trasferimento della proprietà degli asset USA a investitori locali. La pubblicazione della nuova app sugli store digitali statunitensi sarebbe fissata per il 5 settembre 2025, mentre l’app attuale continuerà a funzionare fino a marzo 2026, salvo eventuali variazioni nella tempistica. L’iniziativa si inserisce in un contesto politico delicato. Il presidente Donald Trump ha annunciato pubblicamente che inizierà una nuova fase di colloqui con la Cina per facilitare l’accordo, già in fase avanzata, riguardante la vendita di TikTok a un gruppo di investitori statunitensi. Sebbene i dettagli degli acquirenti non siano ancora noti, Trump ha precisato che si tratta di “persone molto ricche” e che l’approvazione da parte del governo cinese sarà probabilmente necessaria per completare l’operazione.
La vicenda TikTok è al centro dell’attenzione politica e commerciale statunitense ormai da diverso tempo. Lo scorso anno, il Congresso ha approvato una legge che obbliga ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, a dismettere le sue attività negli Stati Uniti o a lasciare il mercato americano. La norma è stata firmata da Joe Biden e confermata anche dalla Corte Suprema. Il presidente Trump, una volta tornato alla guida del Paese, ha sospeso l’entrata in vigore del provvedimento, concedendo diverse proroghe: la più recente ha fissato il termine per la vendita al 17 settembre 2025. Alla base di questa mossa c’è la preoccupazione, espressa da larga parte del mondo politico USA, per l’eventuale raccolta e gestione di dati sensibili da parte del governo cinese attraverso TikTok. Una preoccupazione che ByteDance ha sempre smentito, sostenendo che la piattaforma è gestita con criteri trasparenti e che non condivide dati con Pechino. Tuttavia, in un contesto segnato da tensioni commerciali tra USA e Cina, anche alimentate dai dazi imposti dall’amministrazione Trump, il governo americano ha preferito agire in via preventiva.
Chi già utilizza TikTok negli Stati Uniti dovrà presto scaricare la nuova versione dell’app per poter continuare a utilizzare il servizio. Come dicevamo in apertura, l’azienda prevede di rendere disponibile la nuova app già dal 5 settembre, anticipando la deadline stabilita per evitare una discontinuità. Ricordiamo che, secondo le stime, TikTok conta oltre 170 milioni di utenti attivi negli USA e oltre 7,5 milioni di aziende che usano la piattaforma per scopi commerciali.
WhatsApp iOS 25.19.10.80: arrivano le risposte in thread per una chat più ordinata
Nell’ultima versione beta di WhatsApp per iOS (25.19.10.80), distribuita tramite TestFlight, emerge un’importante novità ancora in fase di sviluppo: l’introduzione delle risposte organizzate in thread. Si tratta di una funzione che permetterà agli utenti di visualizzare e seguire le risposte a un messaggio all’interno di un filone strutturato, mantenendo ordine e coerenza nella conversazione, soprattutto nei gruppi più attivi.
Ogni messaggio mostrerà un indicatore con il numero di risposte associate: toccandolo, si aprirà una schermata dedicata dove sarà possibile leggere e inviare nuove risposte, tutte automaticamente inserite nello stesso thread. Sebbene questa funzionalità non sia ancora attiva per il test pubblico, la sua implementazione futura punta a rivoluzionare l’esperienza d’uso, rendendo molto più semplice orientarsi tra discussioni dense e frammentate.