Microsoft Copilot continua a evolversi con un aggiornamento che lo rende più intelligente, personalizzato e accessibile a livello globale, segnando un salto importante nell’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’ecosistema Microsoft 365. Questo assistente digitale non si limita più a rispondere alle richieste, ma grazie a nuove funzionalità avanzate riesce a comprendere in modo più profondo il contesto e le esigenze specifiche di ogni utente.
Al centro della trasformazione c’è la nuova funzione “Memoria”, che consente a Copilot di conservare informazioni importanti come preferenze personali, fatti chiave e modalità di lavoro dell’utente. Questa capacità di apprendimento permette di fornire suggerimenti e risposte più pertinenti e coerenti nel tempo, modellandosi sulle abitudini individuali.
Accanto alla memoria, Microsoft ha introdotto ContextIQ, una tecnologia intelligente che consente di integrare direttamente nel prompt dati rilevanti come file recenti, email, contatti e appuntamenti, semplicemente digitando un carattere speciale. In questo modo, Copilot può attingere in tempo reale a tutte le informazioni utili per offrire risposte più precise senza richiedere all’utente di cambiare continuamente applicazione. I benefici pratici di queste innovazioni si riflettono sulle applicazioni di uso quotidiano.
In Outlook, per esempio, è possibile chiedere a Copilot di organizzare una riunione semplicemente usando un linguaggio naturale; l’assistente controllerà automaticamente la disponibilità dei partecipanti, predisporrà un’agenda e invierà gli inviti senza bisogno di interventi manuali. Allo stesso modo, in OneNote arrivano i Copilot Notebooks, spazi di lavoro digitali dove è possibile raccogliere appunti, email e file da analizzare per ottenere riassunti, piani di progetto o approfondimenti.
Anche Excel e PowerPoint beneficiano di miglioramenti: Copilot ora spiega formule complesse e aiuta a inserire immagini coerenti con il brand aziendale in modo fluido. L’integrazione si estende infine al browser Edge, da cui si possono inviare query direttamente a Copilot tramite la barra degli indirizzi. Parallelamente al potenziamento funzionale, Microsoft ha ampliato notevolmente il supporto linguistico di Copilot, che ora è in grado di operare in 48 lingue diverse. Tra le nuove aggiunte spiccano l’albanese, il filippino, l’islandese, il malese, il maltese e il serbo in alfabeto cirillico. Questa estensione rende l’intelligenza artificiale di Microsoft più accessibile a un pubblico globale, rispondendo alle esigenze di un mondo del lavoro sempre più interconnesso e multilingue.