Fairphone 6 (156,5 x 73,3 x 9,6 mm, 193 grammi) si presenta come un importante passo avanti nella gamma degli smartphone etici, con un focus chiaro su sostenibilità, riparabilità e prestazioni bilanciate. Il nuovo modello, lanciato dall’azienda olandese, conferma la sua identità di dispositivo pensato per chi desidera un telefono responsabile, che rispetta l’ambiente (visto che “utilizza alluminio riciclato, rame, acciaio, stagno, indio, magnesio, nichel, zinco e quelli con certificazione Fairtrade/Fairmined gold, silver, cobalto e tungsteno. Il corpo è realizzato interamente in plastica riciclata“) senza rinunciare a un’esperienza d’uso moderna e performante.
Il punto forte di Fairphone 6 è la combinazione tra autonomia e modularità. La batteria da 4.415 mAh, facilmente sostituibile grazie a un meccanismo che prevede solo sette viti, promette fino a 53 ore di utilizzo con una singola carica, un risultato significativo per chi fa un uso intenso del telefono.
Questa facilità di sostituzione non è un dettaglio secondario: la filosofia di Fairphone è quella di offrire prodotti riparabili che possano durare nel tempo, contrastando l’obsolescenza programmata e riducendo i rifiuti elettronici. Dal punto di vista tecnico, Fairphone 6 è equipaggiato con il SoC Qualcomm Snapdragon 7s Gen 3, accompagnato da 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria interna espandibile UFS3.1 fino a 2 TB.
Il display P-OLED LTPO da 6,31 pollici vanta una risoluzione Full HD+ (1.116 x 2.484 pixel) con refresh rate variabile da 10 fino a 120 Hz, rapporto d’aspetto a 20:9 e una luminosità di picco fino a 1.400 nit, garantendo un’ottima esperienza visiva in ogni condizione di luce. Non manca la funzione di DC Dimming, mentre il vetro Corning Gorilla Glass 7i assicura una buona resistenza ai graffi.
Sul fronte fotografico, il modulo posteriore include due sensori con stabilizzazione ottica: uno principale da 50 megapixel Sony Lytia 700C (1/1,56″, 1 micron, messa a fuoco automatica da 10 cm, OIS) e un ultra-grandangolare da 13 megapixel (1/3,06″, 1,12 micron, f/2,2, messa a fuoco automatica da 2,5 cm). La fotocamera frontale, da 32 megapixel (Samsung KD1, 1/3,44″, 0,64μm), è pensata per selfie di qualità e videochiamate nitide. La registrazione video arriva fino a 4K a 60 fotogrammi al secondo, un parametro che rende Fairphone 6 adeguato anche a chi ama realizzare contenuti. Sempre a livello multimediale, troviamo a bordo gli altoparlanti stereo.
Lato software, il telefono esce con Android 15 (o con Murena’s/e/OS senza servizi Google) e promette un supporto di aggiornamenti per otto anni, una garanzia di sicurezza e funzionalità che solo pochi competitor possono offrire. La connettività è completa: 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, NFC, nano-SIM + e-SIM + microSD e GPS. La sicurezza è affidata al riconoscimento facciale e a un sensore di impronta digitale integrato nel tasto di accensione. Per quanto riguarda la resistenza (MIL-STD-810H / ICE60058-2-31), Fairphone 6 aggiunge la certificazione IP55, offrendo protezione contro schizzi d’acqua e polvere, anche se la modularità comporta un compromesso rispetto a dispositivi completamente impermeabili.
Un’interessante novità è il tasto dedicato “Fairphone Moments”, che attiva una modalità minimalista per ridurre le distrazioni digitali e favorire un utilizzo più consapevole dello smartphone.
Fairphone 6 è disponibile sul mercato al prezzo di 599 euro. Come accessorio, è disponibile una custodia o una cover posteriore fissata tramite due viti, che integra funzionalità extra come porta carte, cinturino o passante per le dita. Fairphone offre inoltre la possibilità di acquistare singolarmente componenti del Fairphone 6, facilmente sostituibili a mano con un semplice cacciavite Torx T5: batteria, display, modulo superiore secondario (che include flash e fotocamera ToF), fotocamera principale, altoparlanti, coperture e vassoio SIM, oltre alla porta USB. Per facilitare queste operazioni, Fairphone propone anche il cacciavite Torx T5, realizzato in collaborazione con iFixit.