Lo studio Ghibli compie 40 anni grazie a Hayao Miyazaki

Vincitore dell'Oscar con la città incantata, e foriero di capolavori come Il castello errante di Howl, compie quarant'anni di attività grazie al creatore Hayao Miyazaki.

Lo studio Ghibli compie 40 anni grazie a Hayao Miyazaki

Il grande studio cinematografico giapponese Ghibli compie quarant’anni, tra successi e oscar vinti, con l’attuale Il ragazzo e l’airone nel 2024 visibile su Netflix e La città incantata, segna un’era incantata appunto come sottolinea il figlio del creatore Hayao Miyazaki, “Nelle opere di mio padre non c’è solo dolcezza, ma anche amarezza. 

Per chi è cresciuto in un’epoca di pace, riuscire a trasmettere quello sguardo è quasi impossibile”. Opere sublimi, come Il castello errante di Howl, visibile su Netflix, Howl e il suo protagonista rappresentano simbolicamente il conflitto interno, la trasformazione e la necessità di affrontare i propri demoni interiori. Ma anche il disagio nel vivere in una società in conflitto, che costringe a mettere da parte i propri sogni per soddisfare i capricci dei potenti.

Temi importanti, complessi, che l’autore mette in risalto, Persino Il mio vicino Totoro, forse il simbolo più amato dello Studio Ghibli, cela una sottile inquietudine. Dietro l’apparente serenità si nasconde la paura più umana: quella di perdere chi si ama. In Principessa Mononoke, per esempio, la natura non è uno sfondo passivo, ma una presenza viva e centrale, dove il confine tra umano e spirito si fa labile.

A differenza dei cartoni americani in cui c’è un buono e un cattivo, nello studio Ghibli c’è una sottile sfaccettatura dei personaggi, in bianco e nero, è diventato virale su Chatgpt con l’intelligenza artificiale la riproduzione di immagini incantate derivate dallo studio Ghibli. Diffuse su Instagram mostrano come le persone vogliano far parte di quell’universo.

I film realizzati sono tra i più visti nella storia del Giappone e sono stati acclamati sia dalla critica giapponese sia da quella occidentale, al punto che il critico Roger Ebert ha classificato Il mio vicino Totoro e Kiki – Consegne a domicilio tra i più bei film per bambini mai realizzati. Nel 2006 uscì il primo film diretto dal figlio di Miyazaki, Gorō: I racconti di Terramare. Dal 2008, con Ponyo sulla scogliera, lo Studio Ghibli divenne l’unico studio d’animazione giapponese ad usare solo tecniche di disegno tradizionali per i propri film.

 

 

 

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