Oukitel svela sei nuovi smartphone “pesanti” e due modelli economici con schermi modesti: cosa aspettarsi

Oukitel lancia una nuova serie di smartphone caratterizzati da batterie enormi e specifiche tecniche base, accompagnata da due modelli entry-level con display poco definito, confermando la sua strategia orientata a dispositivi economici ma resistenti.

Oukitel svela sei nuovi smartphone “pesanti” e due modelli economici con schermi modesti: cosa aspettarsi

Oukitel torna alla ribalta con due novità molto diverse tra loro, ma entrambe coerenti con la filosofia del marchio: offrire smartphone economici ma robusti, con caratteristiche pensate per durare e per chi cerca autonomia più che performance da top di gamma. La prima è una serie di sei dispositivi dal nome quasi enigmatico — C59, C59 Pro, C60, C60 Pro, C61 e C61 Pro — che sono già comparsi sui principali marketplace come Amazon ed eBay, sebbene con informazioni ufficiali scarse e un alone di mistero che sembra più una strategia che una dimenticanza. La seconda novità riguarda invece i modelli C1 e C1 Pro, due smartphone estremamente economici, presentati con schermi definiti “tristi” per via della bassa risoluzione e frequenza di aggiornamento, ma con un prezzo molto competitivo.

Partiamo dai modelli C59, C60 e C61: questi smartphone puntano soprattutto su batterie generosissime da 10.000 mAh nei primi quattro modelli (C59, C59 Pro, C60, C60 Pro), e 5.150 mAh per i C61 e C61 Pro. Dimensioni e peso non sono trascurabili, con dispositivi che superano i 290 grammi, quindi pesanti e robusti, in linea con la batteria “monstre”.

I display sono tutti IPS da 6,88 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1640 pixel), frequenza di aggiornamento fino a 90 Hz, che seppur non entusiasmante, permettono un uso fluido. La piattaforma hardware si basa su chipset Unisoc T606, non ufficialmente confermati ma indicati nelle specifiche di alcuni store, con configurazioni di memoria che partono da 4 GB di RAM e 128 GB di storage fino a 8 GB di RAM e 256 GB per i modelli Pro, con supporto micro-SD.

Le fotocamere rimangono un punto dolente: 13 megapixel sul retro e 5 megapixel davanti, senza particolari innovazioni né stabilizzazione ottica confermata. Alcuni modelli Pro includono il modulo NFC, mentre i sensori di impronta sono laterali, ma non sempre presenti su tutti i modelli base. Interessante la presenza di un grande altoparlante sui modelli C60, ideale per chi cerca un audio forte e chiaro. L’interfaccia è Android 15, segno che Oukitel aggiorna il sistema operativo anche sui suoi modelli più economici.

Sul fronte entry-level, i nuovi Oukitel C1 e C1 Pro si presentano con un display IPS da 6,52 pollici, ma con una risoluzione davvero ridotta, 576 x 1280 pixel, e refresh rate standard a 60 Hz. La batteria è più modesta, 5.150 mAh con ricarica a 10 W. Anche qui il processore sembra essere l’Unisoc T606, mentre la memoria è di 4 GB di RAM e 128 GB o 256 GB di storage per il Pro. Le fotocamere sono di base, con un sensore principale da 13 megapixel e una frontale da 5 megapixel. Manca l’NFC e la ricarica rapida, ma c’è uno scanner di impronte laterale per la sicurezza.

Questi due modelli si posizionano come alternative low cost molto aggressive, con prezzi intorno ai 94 euro per il C1 (convertito dal prezzo in rubli), ideali per chi cerca un dispositivo essenziale, senza troppi fronzoli, ma con una batteria affidabile e un sistema operativo aggiornato.

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