Google continua a spingere sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale, integrando soluzioni sempre più avanzate direttamente nei suoi dispositivi e servizi. L’obiettivo è rendere l’esperienza utente più fluida, personalizzata e proattiva, trasformando strumenti quotidiani in veri e propri assistenti intelligenti. Dai Pixel alla suite Gemini, l’AI di Mountain View sta diventando sempre più pervasiva, segnando un’evoluzione significativa nel modo in cui interagiamo con la tecnologia mobile e digitale.
La barra di ricerca dei Pixel diventa intelligente: debutta l’AI Mode negli Stati Uniti
Google ha iniziato a distribuire una nuova funzione che trasforma radicalmente l’esperienza di ricerca sugli smartphone Pixel. Con l’introduzione della modalità AI all’interno della barra di ricerca della schermata principale, la classica interfaccia si evolve grazie all’integrazione con Gemini. La novità, disponibile per ora solo negli Stati Uniti, promette risposte più rapide, complesse e contestuali alle richieste degli utenti, unendo la potenza del web tradizionale all’intelligenza generativa di ultima generazione.
L’icona che segnala l’attivazione della nuova modalità è già visibile su alcuni dispositivi, ma il rollout è ancora in fase iniziale e avverrà gradualmente nelle prossime settimane.
Gemini sfida ChatGPT: ora puoi programmare le azioni con orari e ricorrenze
Google porta Gemini a un nuovo livello di funzionalità con l’introduzione delle “azioni programmate”. Questa novità, attiva per gli abbonati ai piani Google AI Pro, Ultra e agli utenti Workspace, consente di impostare attività future da eseguire automaticamente, avvicinando Gemini alle capacità di automazione offerte da ChatGPT. Gli utenti potranno, ad esempio, chiedere di ricevere ogni mattina un riepilogo delle notizie o un promemoria specifico in una data prestabilita. Si tratta di un’implementazione strategica, pensata per integrare in modo più profondo l’AI nella routine quotidiana, con un’interfaccia semplice e opzioni di modifica dirette all’interno dell’app.
Un passo avanti deciso che prepara Gemini a diventare un vero assistente personale digitale, competitivo non solo sul piano conversazionale, ma anche su quello operativo.