WhatsApp si rinnova: nuovi colori per i temi su iPhone, bug su Android e ricerca immagini sul Web

L’universo WhatsApp continua a evolversi: mentre su iPhone arrivano 18 nuovi colori per personalizzare le chat, Android inciampa su un bug nell’ordinamento delle conversazioni, e WhatsApp Web prepara una potente funzione per scoprire l’origine delle immagini e contrastare la disinformazione.

WhatsApp si rinnova: nuovi colori per i temi su iPhone, bug su Android e ricerca immagini sul Web

Dopo mesi di sperimentazioni e feedback positivi da parte degli utenti, WhatsApp torna a puntare forte sulla personalizzazione. Con l’ultimo aggiornamento per iPhone, la versione 25.17.70, l’app di messaggistica introduce ben 18 nuovi colori per i temi delle chat, portando a 38 le opzioni disponibili. Un’evoluzione che non si limita all’estetica, ma mira a rendere l’esperienza utente più espressiva, intuitiva e personalizzabile. Mentre su Android emergono nuovi bug e su WhatsApp Web si lavora a strumenti avanzati per combattere la disinformazione, l’ecosistema WhatsApp si arricchisce giorno dopo giorno di novità che combinano stile, funzionalità e maggiore controllo per l’utente.

WhatsApp rinnova il look delle chat su iPhone: 18 nuovi colori per i temi in arrivo

Con l’aggiornamento 25.17.70, disponibile su App Store, WhatsApp per iOS introduce un’interessante novità sul fronte della personalizzazione: 18 nuove opzioni di colore per i temi delle chat. Dopo l’introduzione iniziale dei temi colorati con 20 tonalità, l’app continua a puntare sull’estetica e sull’espressività degli utenti, portando il totale a ben 38 varianti cromatiche. La nuova funzione, attualmente in fase di distribuzione graduale, permette di applicare i nuovi colori sia singolarmente per ogni chat, sia in modo globale su tutte le conversazioni.

Ogni tonalità personalizza non solo i balloon dei messaggi in entrata e in uscita, ma anche lo sfondo predefinito, adattandosi perfettamente sia al tema chiaro che a quello scuro. Il risultato è un’interfaccia ancora più dinamica, coinvolgente e coerente, pensata per riflettere meglio il gusto personale e l’umore degli utenti. La stessa funzione è attesa anche su Android nelle prossime versioni beta, per un’esperienza uniforme su entrambe le piattaforme.

WhatsApp: Nuove Beta introducono un bug nell’ordinamento delle chat

Nelle scorse ore, Meta ha rilasciato nuove build beta di WhatsApp per Android (versione 2.25.18.8) e iOS (versione 25.17.10.75), ma per gli utenti Android l’aggiornamento porta con sé un problema: un bug che elimina l’ordinamento cronologico delle chat, rendendo difficile la navigazione tra le conversazioni.

Per ovviare, si può evitare l’installazione di questa versione o, se già aggiornata, selezionare una chat, fissarla in alto con il comando a puntina e sfruttare un curioso workaround: un messaggio (errato) indicherà che si possono fissare solo tre chat, ma sbloccandole tutte, l’ordine cronologico si ripristina magicamente, in un caso di “task failed successfully” che, pur non garantito, funziona come tampone in attesa di una build correttiva.

WhatsApp Web si rinnova: in arrivo la funzione per scoprire l’origine delle immagini con una sola clic

WhatsApp è pronta a introdurre una novità importante sulla versione web della sua piattaforma, pensata per combattere la disinformazione e rendere più semplice la verifica delle immagini condivise. Si tratta della funzione “Search Images on the Web”, un sistema di ricerca inversa delle immagini attualmente in fase di sviluppo, che permetterà agli utenti di inviare rapidamente una foto a Google per scoprirne l’origine e verificarne l’autenticità, il tutto senza uscire dall’applicazione.

La novità è stata scoperta nelle versioni beta più recenti di WhatsApp Web, e promette di semplificare un’operazione che, fino ad ora, richiedeva vari passaggi manuali. Oggi infatti, per effettuare una ricerca inversa, l’utente è costretto a scaricare l’immagine sul proprio computer e caricarla manualmente su Google Immagini. Con questa funzione integrata, invece, sarà sufficiente selezionare l’opzione “Cerca immagine sul Web” per avviare automaticamente la ricerca nel browser predefinito.

Il meccanismo è semplice ma potente: una volta avviato il comando, l’immagine verrà caricata su Google (con il consenso esplicito dell’utente), e sarà possibile visualizzare eventuali corrispondenze online, analizzarne il contesto e scoprire se è stata modificata, manipolata o semplicemente estrapolata da un contenuto più ampio.

In questo modo, sarà possibile smascherare con facilità immagini ingannevoli, spesso condivise nei gruppi o inoltrate da contatti in buona fede. Una nota importante riguarda la privacy: WhatsApp ha chiarito che non accederà in alcun modo al contenuto dell’immagine inviata per la ricerca, in quanto il caricamento avverrà tramite i server di Google.

Prima di procedere, l’utente riceverà un avviso dettagliato che spiega il processo e richiede una conferma esplicita, in piena trasparenza. Questa integrazione si inserisce in un contesto più ampio in cui WhatsApp sta potenziando le funzionalità dedicate alla verifica delle informazioni e alla sicurezza degli utenti. Di fronte alla crescente diffusione di contenuti ingannevoli e manipolati, l’azienda cerca di fornire strumenti concreti per aiutare le persone a orientarsi meglio e a valutare con maggiore consapevolezza ciò che ricevono o condividono.

Al momento, la funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non disponibile pubblicamente, nemmeno per chi ha aggiornato WhatsApp Web all’ultima versione. Tuttavia, grazie agli indizi emersi nelle versioni beta, è chiaro che il rilascio è previsto per un aggiornamento futuro. Non si esclude che, una volta rodata sul web client, la funzione possa essere integrata anche nelle versioni mobile dell’app, per una copertura completa su tutte le piattaforme. In un’epoca in cui le immagini possono essere facilmente alterate e decontestualizzate, l’arrivo della ricerca inversa direttamente su WhatsApp Web rappresenta un passo concreto verso un ecosistema più affidabile e informato.

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