Ci sono vecchie leggende di un tempo di Hollywood ormai passato che non tramontano mai, è questo il caso di Clint Eastwood un nome una garanzia, il vecchio Clint appena compiuti i 95 anni non le manda a dire, e ammette, a Hollywood ormai si fanno solo remake non ci sono più idee nuove io ho idee nuove originali.
E’ già in pre produzione il suo nuovo film top secret, perchè Clint di andare in pensione non ci pensa proprio, si sente meglio adesso che a trent’anni lui che nella carriera di settant’anni, ha fatto attore regista e musicista, lui è come citava in Gran Torino è quello che quando lo incontri non va fatto incazzare.
Repubblicano doc, sempre al centro delle polemiche, vincitore di cinque premi Oscar meritatissimi, ogni suo film è un gioiello che punta dritto al cuore dello spettatore, Esordisce sul grande schermo nel 1955 partecipando in ruoli secondari a varie pellicole, mentre il primo ruolo da protagonista arriverà nel 1959 sul set della serie televisiva Gli uomini della prateria.
Ma è nella trilogia di Sergio Leone che raggiunge l’apice del successo, poi l’ispettore Callaghan, Fuga da Alcatraz e altri film di successo, sempre l’uomo dallo sguardo imperturbabile, Gli spietati e poi il ruolo da regista con Mystic River, Million Dollar Baby, nella sua vita ha ricevuto anche un Leone alla carriera a Venezia.
Sarebbe riduttivo parlare qui di Clint, è e sarà sempre nelle generazioni delle generazioni, l’uomo dai mille volti, dallo sguardo di ghiaccio, che non ha paura di dire quello che pensa “Continuerò finché imparo — ha detto – oppure finché non mi sentirò davvero vecchio. Ho più esperienza ora, ammette. altri registi spariscono con l’età, io no.”
Una volta scrivevano Casablanca in un bungalow degli studios e tutti avevano idee nuove, ora rifanno Ghostbusters. Io ho girato tre sequel, bastano. La mia filosofia è: fai qualcosa di nuovo, o stattene a casa, e bravo Clint noi la pensiamo esattamente come te, cento di questi giorni Clint!