Mentre cresce l’attesa per la nuova generazione di smartphone Google, le indiscrezioni sulla serie Pixel 10 iniziano a delineare un quadro sempre più nitido. Tra fughe di notizie dai set pubblicitari, colorazioni inedite e una strategica svolta sul fronte hardware, il colosso di Mountain View sembra pronto a rilanciare con forza la sfida nel segmento premium. Ecco tutte le novità che stanno emergendo sui futuri Pixel.
Pixel 10 Pro: Google “beccata” sul set pubblicitario svela parte del design
Mentre si avvicina l’annuncio ufficiale della nuova serie Pixel 10, i riflettori si accendono su una curiosa indiscrezione emersa dai social: durante le riprese di uno spot promozionale a Vancouver, un passante avrebbe immortalato il presunto Pixel 10 Pro. La scena, che a prima vista sembrava una semplice produzione cinematografica, ha rivelato invece un chiaro riferimento al nuovo flagship di Google. Sul set è apparso uno slogan ben visibile — “Pretendi di più dal tuo smartphone” — che lascia intendere un importante focus sull’intelligenza artificiale, mentre il design intravisto mostra una forte somiglianza con quello del Pixel 9 Pro. La differenza principale sembrerebbe risiedere nelle nuove colorazioni, dettaglio che suggerisce un raffinamento più che una rivoluzione estetica.
A tal proposito, il noto leaker Mystic Leaks – spesso molto attendibile quando si tratta di Google – ha condiviso un dettaglio interessante: le presunte colorazioni dei Pixel 10 e Pixel 10 Pro. Come da tradizione tornerà la classica “Ossidiana”, quel grigio scuro quasi nero ormai immancabile, ma accanto ad essa ci saranno delle varianti cromatiche decisamente più vivaci. Il modello standard dovrebbe arrivare anche in “Blu”, “Iris” e – con qualche incertezza – “Limoncello”. Il nome “Iris” farebbe pensare a una tonalità violacea ispirata al fiore omonimo, mentre “Limoncello” potrebbe indicare un giallo acceso tendente al verde, sebbene in passato Google abbia utilizzato nomi simili per tinte molto diverse (come accaduto con il “Lemongrass” dei Pixel 7). Per i Pixel 10 Pro, invece, ci si aspetta varianti più eleganti: “Verde”, “Sterling” – un grigio chiaro metallico – e “Porcellana”, che rappresenta la classica alternativa chiara. Curiosamente, quest’ultima tonalità sembrerebbe essere riservata solo alla variante Pro, lasciando il modello base senza una vera opzione chiara tradizionale.
Google punta tutto su TSMC: chip avanzati per i Pixel fino al modello 14
Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Digitimes e rilanciate dall’insider Jukanlosreve su X, Google avrebbe stretto un accordo pluriennale con TSMC per la realizzazione dei suoi futuri chip Tensor. Questa partnership rappresenta un cambio di rotta strategico per l’azienda di Mountain View, che per la prima volta affiderà la produzione dei propri SoC alle avanzate fonderie taiwanesi. Il prossimo chip Tensor G5 sarà dunque il primo a beneficiare del processo produttivo a 3 nanometri di TSMC, e sarà adottato dalla serie Pixel 10, già avvistata in fase di test.
L’intesa, secondo le fonti, potrebbe estendersi fino alla serie Pixel 14, il che farebbe ipotizzare una collaborazione della durata di cinque anni. I vantaggi tecnologici sono evidenti: si parla di un miglioramento generale delle performance, un consumo energetico ridotto e una nuova configurazione hardware che includerà un ISP proprietario firmato Google, un modem MediaTek e l’adozione della GPU PowerVR al posto della classica Mali. Intanto, i vertici di Google sono stati più volte avvistati presso la sede centrale di TSMC, segnale evidente di un’intesa ormai ben consolidata. Un passo importante per rafforzare la competitività dei Pixel nei confronti dei top di gamma concorrenti.