Samsung si prepara al grande lancio estivo dei suoi nuovi pieghevoli Galaxy Z Flip 7 e Z Fold 7, con interessanti sorprese già trapelate grazie alle recenti certificazioni del CMIIT cinese. I documenti ufficiali confermano i numeri di modello, anticipano le capacità delle batterie e svelano l’arrivo del misterioso Galaxy Z Flip 7 FE, alimentando le indiscrezioni su un’inedita strategia di espansione globale. Contestualmente, il debutto su Geekbench del Flip 7 con chip Exynos 2500 e la pubblicazione del banner ufficiale della beta One UI 8 confermano che Samsung è pronta a rivoluzionare la sua linea pieghevole, sia sul piano hardware che software.
Galaxy Z Flip 7 e Fold 7: nuove certificazioni anticipano batteria e lancio globale
I modelli Galaxy Z Flip 7, Z Fold 7 e il misterioso Z Flip 7 FE hanno ottenuto una nuova certificazione in Cina, rilasciata dal Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (CMIIT). La documentazione, accompagnata dal codice sorgente della pagina ufficiale, ha svelato in anticipo i numeri di modello e le capacità delle batterie di due dispositivi, dando così una prima conferma alle voci circolate finora. Il Galaxy Z Flip 7 FE (SM-F7610) dovrebbe montare due moduli da 2.790 mAh e 1.097 mAh, per una capacità nominale di 3.887 mAh (con valore tipico di 4.000 mAh).
Il Galaxy Z Flip 7 (SM-F7660) offrirà invece un setup composto da 1.189 mAh e 2.985 mAh, per un totale di 4.174 mAh nominali (tipico da 4.300 mAh). Nulla di nuovo per quanto riguarda il Galaxy Z Fold 7 (SM-F9660), la cui batteria resta al momento non confermata nella documentazione del CMIIT, ma che secondo precedenti certificazioni dovrebbe raggiungere i 4.400 mAh. Tuttavia, un elemento interessante è l’indicazione del supporto alla connettività satellitare, presumibilmente per chiamate e messaggi d’emergenza.
Galaxy Z Flip 7: il debutto su Geekbench svela un Exynos 2500 deludente
Il Galaxy Z Flip 7 ha fatto una prima comparsa importante nel database di Geekbench, rivelando dettagli chiave sulla sua piattaforma hardware: a bordo, infatti, figura l’inedito chipset Samsung Exynos 2500, abbinato a 12 GB di RAM e al nuovo sistema operativo Android 16, personalizzato con l’interfaccia One UI 8.0. Nonostante l’ottima dotazione, i risultati nei benchmark non entusiasmano: 2.012 punti in single-core e 7.563 in multi-core, performance inferiori rispetto ai rivali Snapdragon 8 Elite, Dimensity 9400 e perfino al recente Xiaomi XRING O1.
Il chip si basa su un’architettura deca-core con CPU Cortex-X925 a 3,3 GHz, affiancata dalla GPU Xclipse 950 sviluppata da Samsung con tecnologia AMD RDNA 3.5. Un hardware innovativo, ma che — almeno sulla carta — potrebbe non reggere il confronto con le piattaforme concorrenti. Al momento, Samsung non ha ancora commentato ufficialmente il leak.
One UI 8 Beta in arrivo: Samsung pubblica il banner che conferma tutto
Il conto alla rovescia per One UI 8 è ufficialmente iniziato: dopo la conferma indiretta da parte di Google durante l’Android Show – I/O Edition, ora è Samsung stessa ad anticiparne il debutto con un banner apparso nell’app Samsung Members. Il messaggio, comparso in Corea del Sud e successivamente anche in altri Paesi, invita gli utenti a prepararsi alla fase di reclutamento per la beta pubblica della nuova interfaccia basata su Android 16. Anche se al momento il banner non è ancora cliccabile, tutto lascia intendere che l’attivazione sia imminente, proprio mentre l’estate si avvicina.
I primi a ricevere la beta saranno i modelli Galaxy S25, S25 Plus e S25 Ultra, mentre tra luglio e agosto debutteranno i primi smartphone con One UI 8 preinstallata: si tratta dei pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7, destinati a segnare l’inizio di una nuova era software per l’ecosistema Samsung.
One UI 8 trasforma il tuo smartphone in un personal trainer grazie alla Galaxy AI
Con l’arrivo della nuova interfaccia One UI 8, prevista in versione beta tra giugno e luglio, Samsung si prepara a rivoluzionare il fitness digitale integrando un personal trainer virtuale basato sulla sua intelligenza artificiale Galaxy AI. Secondo quanto scoperto da un leaker su X, la funzione sfrutterà l’app Samsung Health e sarà compatibile con i Galaxy Watch, offrendo un’esperienza di allenamento personalizzata.
Il sistema proporrà corse e programmi su misura per migliorare gradualmente il livello di resistenza dell’utente, a partire da un test iniziale di 12 minuti per valutare la forma fisica su una scala da 1 a 10. Grazie al monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, l’AI potrà adattare in tempo reale l’intensità degli esercizi, garantendo prestazioni efficaci e sicure. Non è ancora chiaro se la funzione sarà limitata a specifici modelli di smartwatch, ma la sua natura software lascia sperare in una disponibilità più ampia, anche su dispositivi meno recenti.
Samsung Galaxy A57: il chip Exynos 1680 appare nel codice One UI 8.0
Il Galaxy A57 è già in fase di sviluppo e lo dimostra la comparsa del suo nuovo chipset Exynos 1680 (sigla S5E8865) all’interno del codice della One UI 8.0, dettaglio che conferma il suo utilizzo come successore diretto dell’attuale Exynos 1580 del Galaxy A56. Il nuovo chip, sempre di fascia media, sarà accompagnato dalla GPU Xclipse 550 basata sull’architettura RDNA 3.5 di AMD, con un probabile debutto a fine 2025 o inizio 2026, in vista del lancio del Galaxy A57 previsto per il 2027.
Tra le migliorie attese ci sono un design più sottile e leggero, una batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida da 45 W, Android 16 e, si spera, un teleobiettivo fotografico per competere con i rivali cinesi.