Windows 11 accelera sull’intelligenza artificiale: arrivano le azioni smart in Esplora file e la ripresa app da smartphone

Microsoft arricchisce Windows 11 con due novità rivoluzionarie: AI integrata nell'Esplora file per modificare e riassumere documenti, e il passaggio automatico delle app tra smartphone e PC, ispirato al sistema Handoff di Apple.

Windows 11 accelera sull’intelligenza artificiale: arrivano le azioni smart in Esplora file e la ripresa app da smartphone

Microsoft continua ad arricchire Windows 11 con aggiornamenti che puntano su intelligenza artificiale e continuità tra dispositivi. Nelle ultime settimane, due novità in particolare hanno attirato l’attenzione degli utenti e degli sviluppatori: da un lato, l’introduzione delle AI Actions direttamente in Esplora file, che portano l’assistenza automatizzata nel cuore del sistema operativo; dall’altro, la comparsa della funzione “Cross Device Resume”, ispirata all’Handoff di Apple, che promette una nuova fluidità tra smartphone e PC. Ecco come funzionano e cosa cambierà nel quotidiano digitale.

Windows 11 potenziato con l’intelligenza artificiale: azioni smart direttamente da Esplora file

Con l’ultimo aggiornamento disponibile per gli utenti iscritti ai canali Dev e Beta del programma Windows Insider, Microsoft introduce un’importante innovazione all’interno di Windows 11: le “AI Actions” integrate nell’Esplora file. Grazie all’intelligenza artificiale, ora è possibile eseguire operazioni avanzate su immagini e documenti direttamente dal menu contestuale, ovvero cliccando con il tasto destro su un file.

Questa funzionalità sfrutta le capacità di Copilot e delle app native come Paint e Foto per semplificare operazioni complesse. Tra le opzioni disponibili troviamo la sfocatura dello sfondo, la rimozione di oggetti o dello sfondo in immagini JPG, JPEG e PNG, ma anche la possibilità di ottenere un riassunto automatico di testi, oppure creare domande e risposte basate sul contenuto di documenti come PDF, DOCX e PPTX. In alcuni casi, è richiesto un abbonamento Copilot per Microsoft 365, in particolare per le funzioni aziendali avanzate collegate a OneDrive e SharePoint. Attivare questa novità richiede per ora alcuni passaggi tecnici, come l’utilizzo dello strumento ViVeTool con codici specifici. Tuttavia, il rilascio automatico è previsto a breve per tutti gli utenti. Questa evoluzione è solo una parte di una più ampia revisione di sistema che include anche miglioramenti ai widget, alla gestione dell’energia e nuove opzioni avanzate nel pannello delle impostazioni.

Il multitasking tra dispositivi fa un salto di qualità: arriva Cross Device Resume

Nel corso della conferenza Build 2025, Microsoft ha anticipato un’altra funzione destinata a cambiare il modo in cui si lavora tra smartphone e PC: si chiamaCross Device Resume” e consente di riprendere l’utilizzo di un’app da dove era stata lasciata sul telefono, direttamente sul desktop Windows 11.

Ispirata al meccanismo “Handoff” di Apple, la funzione prevede l’apparizione di un piccolo badge sull’icona dell’app nella barra delle applicazioni. Basterà un clic per ritornare esattamente al punto in cui ci si era interrotti, ad esempio in una canzone su Spotify o in un’app di messaggistica. L’obiettivo è ridurre al minimo la frizione tra dispositivi, migliorando la continuità d’uso tra Android e Windows. Curiosamente, dopo la breve dimostrazione pubblica, Microsoft ha rimosso il video ufficiale dell’evento in cui la funzione veniva mostrata, segno che la tecnologia è ancora in fase di test interno. Tuttavia, il concept è chiaro: riprendere e completare un’attività tra dispositivi diversi in modo naturale e senza interruzioni. Già nel 2016 Microsoft aveva tentato un’integrazione simile con il progetto Rome, che però non ebbe successo. Ora, grazie a una maggiore maturità del sistema operativo e a una base utenti più pronta, la nuova proposta potrebbe finalmente concretizzarsi in uno strumento utile e quotidiano per milioni di utenti.

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