WhatsApp si evolve ancora: in arrivo la funzione per ricondividere gli aggiornamenti di stato

WhatsApp sta lavorando a una nuova funzione, attualmente in fase di sviluppo nella versione beta 2.25.16.19 per Android, che permetterà agli utenti di ricondividere gli aggiornamenti di stato dei propri contatti, mantenendo la privacy dell’autore originale.

WhatsApp si evolve ancora: in arrivo la funzione per ricondividere gli aggiornamenti di stato

WhatsApp, la popolare piattaforma di messaggistica di Meta, continua a perfezionarsi con nuove funzionalità pensate per semplificare l’esperienza d’uso e rafforzare il controllo sulla privacy. Con la recente versione beta per Android 2.25.16.19, disponibile tramite il Google Play Beta Program, è emersa una novità interessante che punta a rivoluzionare uno degli strumenti più utilizzati dell’app: lo Stato.

Secondo quanto scoperto da WABetaInfo, infatti, WhatsApp sta lavorando a una funzione che permetterà agli utenti di ricondividere gli aggiornamenti di stato dei propri contatti, una novità attesa in un futuro aggiornamento. La funzionalità, ancora in fase di sviluppo, nasce dall’esigenza di rendere gli aggiornamenti di stato più dinamici e facilmente condivisibili, superando l’attuale necessità di fare screenshot o copiare manualmente i contenuti.

Una volta completata, l’opzione di ricondivisione dovrebbe apparire direttamente all’interno dell’interfaccia di visualizzazione dello stato, tramite un pulsante dedicato, ma solo se l’autore originale ha abilitato questa possibilità. In altre parole, il controllo rimarrà nelle mani di chi pubblica: se l’utente non vuole che il proprio aggiornamento venga diffuso, potrà semplicemente disattivare l’opzione nelle impostazioni dello Stato. Con la versione 2.25.16.19, WhatsApp non ha ancora reso disponibile la funzione agli utenti beta, ma ha già mostrato le prime immagini che ne rivelano l’interfaccia.

Quando uno Stato sarà idoneo alla ricondivisione, l’app mostrerà un pulsante specifico che consentirà all’utente di inoltrarlo ai propri contatti o a un pubblico selezionato. Tuttavia, per rispettare la privacy, il numero di telefono dell’autore originale non verrà mai mostrato a chi riceve o visualizza il contenuto ricondiviso. Questo aspetto è stato progettato per evitare qualsiasi diffusione indesiderata di dati sensibili, in linea con l’approccio rigoroso di WhatsApp sulla protezione delle informazioni personali. Oltre a questo, la piattaforma notificherà all’utente ogni volta che uno dei suoi aggiornamenti di stato verrà ricondiviso da un contatto.

Questa notifica servirà a garantire una maggiore trasparenza sull’utilizzo dei contenuti condivisi, informando l’autore sull’amplificazione della propria comunicazione. È un meccanismo simile a quello già impiegato per le menzioni negli stati, confermando così una coerenza grafica e funzionale nell’evoluzione dell’interfaccia utente. La possibilità di ricondividere gli aggiornamenti di stato, una volta disponibile, offrirà agli utenti un modo più semplice e immediato per diffondere messaggi, annunci e contenuti visivi all’interno della propria rete, mantenendo al contempo il pieno controllo sull’identità e sulla diffusione. Per ora, la funzione non è attiva neanche per i beta tester, ma è chiaro che WhatsApp stia dedicando tempo ed energie a ottimizzarla prima del lancio ufficiale.

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