Il brand cinese Alldocube ha annunciato per il mercato giapponese il suo nuovo tablet compatto, iPlay 70 mini Pro, destinato a rimpiazzare il modello iPlay 60 mini Pro lanciato lo scorso anno e ancora disponibile su AliExpress. Il nuovo dispositivo introduce diversi miglioramenti tecnici e stilistici, pur mantenendo un profilo accessibile e pensato per l’uso quotidiano. Rispetto al predecessore, l’Alldocube iPlay 70 mini Pro presenta un aggiornamento software basato su Android 15, un design lievemente rivisitato e uno schermo a 90 Hz che rende l’esperienza d’uso più fluida, soprattutto nella navigazione e nel gaming leggero.
Tra le novità più attese anche il supporto al Wi-Fi 6, che migliora la stabilità e la velocità delle connessioni wireless. Ma il cambiamento più curioso riguarda il chipset: il solido e conosciuto MediaTek Helio G99 è stato sostituito da un MediaTek Dimensity MT8791, un componente di cui si sa ancora molto poco. Le informazioni disponibili lasciano intendere che si tratti di un parente stretto del Kompanio 900T, un SoC destinato a dispositivi educativi e da ufficio, rilasciato nel 2021. Tuttavia, mentre il nome MT8791 suggerirebbe la compatibilità con le reti 5G, l’iPlay 70 mini Pro non supporta il 5G, limitandosi alla connettività LTE. Un dettaglio che lascia perplessi e solleva domande sulla reale natura del chip utilizzato.
Il comparto tecnico si mantiene nella fascia media: 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di storage UFS 3.1, espandibili tramite microSD (in uno slot ibrido). Lo schermo da 8,4 pollici S-IPS offre una risoluzione di 1920×1200 pixel con una densità di 270 ppi, più che sufficiente per una buona resa visiva, anche nella lettura.
L’autonomia è garantita da una batteria da 6.050 mAh, sufficiente per una giornata d’uso moderato, anche se la ricarica rapida a 18 W non brilla per velocità. Lato multimediale, le fotocamere sono essenziali: 5 megapixel frontalmente e 13 megapixel sul retro, senza particolari ambizioni fotografiche. Completano il pacchetto due altoparlanti stereo, il supporto a GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo, la porta USB Type-C con OTG, e un set di sensori base.
Il tablet pesa 350 grammi e ha uno spessore di 7,3 millimetri, risultando comodo da maneggiare e trasportare. Il lancio in Giappone è previsto a breve, con un prezzo iniziale di 32.999 yen (circa 200 euro). Un costo tutto sommato competitivo, considerato l’hardware aggiornato e la qualità costruttiva di Alldocube, anche se resta da chiarire la reale potenza del misterioso MT8791.