Con l’aggiornamento 2.25.16.8, WhatsApp sta distribuendo una nuova funzione che permette di accedere velocemente alle ultime ricerche effettuate tra canali e aggiornamenti di stato. Questa novità, disponibile inizialmente solo per alcuni beta tester, introduce una sezione dedicata all’interno della scheda “Aggiornamenti”, dove vengono salvate le ultime cinque ricerche effettuate dall’utente.
In pratica, se si cerca frequentemente un determinato canale oppure il nome di un contatto per visualizzare i suoi aggiornamenti di stato, non sarà più necessario digitare ogni volta la stessa query: basterà un semplice tap per accedere di nuovo ai contenuti cercati di recente.
È un miglioramento semplice ma funzionale, pensato per velocizzare le interazioni quotidiane all’interno dell’app. Oltre alla cronologia delle ricerche, WhatsApp fornisce anche alcune informazioni utili: per i canali, viene mostrato il numero di nuovi post non ancora letti, mentre per i contatti viene indicata la data dell’ultimo stato pubblicato. Questo consente all’utente di capire a colpo d’occhio se ci sono aggiornamenti rilevanti da visualizzare, evitando di perdere tempo tra contenuti già noti o non aggiornati.
Va sottolineato che la cronologia delle ricerche è conservata localmente sul dispositivo e non viene condivisa con i server di WhatsApp. Questo significa che le informazioni restano private e accessibili solo all’utente, nel pieno rispetto della riservatezza delle proprie attività di ricerca.
Nonostante la funzione sia stata integrata ufficialmente nella beta 2.25.16.8, alcuni utenti delle versioni stabili di WhatsApp potrebbero riceverla anticipatamente, poiché la distribuzione è progressiva. Pertanto, anche chi non è iscritto al programma beta potrebbe iniziare a vedere la nuova sezione nelle prossime settimane. Questa novità segue il recente rilascio della funzione che consente di scorrere rapidamente tra i canali non letti, dimostrando come WhatsApp stia investendo in strumenti volti a semplificare l’organizzazione e la fruizione dei contenuti in-app. L’obiettivo è chiaro: migliorare l’efficienza nella gestione delle informazioni personali e dei contenuti pubblici, favorendo un’interazione più rapida e focalizzata.