Cubot A40: il nuovo smartphone economico con la grandangolare “più modesta” del mercato

Cubot A40 è il nuovo smartphone economico con schermo da 120 Hz e una curiosa fotocamera grandangolare da soli 2 megapixel, pensato per chi cerca il minimo indispensabile a un prezzo ultra contenuto.

Cubot A40: il nuovo smartphone economico con la grandangolare “più modesta” del mercato

Cubot torna a far parlare di sé con un nuovo modello pensato per il mercato entry-level: si tratta del Cubot A40, uno smartphone che punta tutto su un prezzo accessibile (non ancora ufficializzato) e su una dotazione tecnica che, tra alti e bassi, mostra scelte curiose e a tratti controcorrente. Tra queste, spicca l’inclusione di una fotocamera grandangolare dalla risoluzione sorprendentemente bassa, che si candida a diventare la meno definita dell’intero panorama mobile attuale.

Nonostante si tratti di un dispositivo chiaramente economico, il Cubot A40 sfoggia dimensioni generose. Il display S-IPS da 6,88 pollici (112 cm²) presenta una risoluzione di 720 x 1640 pixel, con una densità di 260 ppi. Sebbene lontano dagli standard degli schermi Full HD, il pannello riesce comunque a sorprendere con una frequenza di aggiornamento a 120 Hz, caratteristica rara in questa fascia di mercato, che promette una maggiore fluidità nelle animazioni e durante lo scorrimento dei contenuti.

A bordo troviamo il sempre più diffuso chipset Unisoc T606, una soluzione octa-core (2 Cortex-A75 e 6 Cortex-A55) che raggiunge circa 270.000 punti su AnTuTu. È un SoC già visto in numerosi modelli low-cost, capace di garantire prestazioni adeguate per l’uso quotidiano, come la navigazione web, social e app leggere. Le configurazioni di memoria sono inusuali: il Cubot A40 arriverà in versione 4+64 GB o 4+256 GB. Se la prima è più che plausibile per un budget phone, la seconda lascia perplessi, data la poca RAM abbinata a uno storage così ampio. È comunque presente il supporto a schede microSD fino a 1 TB, sfruttando lo slot ibrido dual SIM.

La fotocamera posteriore è tripla: il sensore principale è da 48 megapixel, affiancato da un modulo da 2 megapixel che Cubot dichiara come “grandangolare” e da un terzo sensore da 0,3 megapixel, probabilmente dedicato alla profondità. Tuttavia, il grandangolo da 2 megapixel rappresenta senza dubbio l’elemento più bizzarro del comparto fotografico: difficilmente riuscirà a offrire scatti convincenti, risultando più una trovata di marketing che un reale vantaggio fotografico. Frontalmente troviamo una fotocamera da 16 megapixel, priva di flash e autofocus.

Sul fronte della connettività, non manca il modulo NFC per i pagamenti contactless, ma l’assenza di uno scanner per le impronte digitali risulta un limite nel 2025, anche per uno smartphone di fascia bassa. Completano la dotazione una batteria da 5.100 mAh (senza dettagli sulla ricarica), il supporto a tutte le principali bande LTE globali, GPS con tutti i principali sistemi di posizionamento, e il sistema operativo Android 15. Interessante la presenza della porta USB-C con supporto OTG.

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