UMIDIGI G100 Pro: il nuovo smartphone economico che promette tanto, ma convince poco

L'UMIDIGI G100 Pro si presenta con un design rinnovato e una buona dotazione di memoria, ma il chipset MediaTek Helio G81 e la risoluzione dello schermo limitata lo rendono un dispositivo più adatto a chi cerca un smartphone economico senza grandi pretese.

UMIDIGI G100 Pro: il nuovo smartphone economico che promette tanto, ma convince poco

UMIDIGI ha appena annunciato un nuovo dispositivo della sua gamma economica, il G100 Pro, successore diretto del modello G100 4G dell’anno scorso. A prima vista, questo nuovo smartphone si presenta con un design rinfrescato, più moderno e curato, ma dietro la facciata accattivante si nasconde una scheda tecnica che solleva qualche perplessità, soprattutto considerando l’aggettivo “Pro” nel nome. 

Rispetto al predecessore, l’UMIDIGI G100 Pro abbandona il chip Unisoc T615 a favore del MediaTek Helio G81, un SoC octa-core che, con un punteggio intorno ai 250.000 su AnTuTu, non rappresenta un vero passo avanti. Anzi, è tecnicamente un leggero passo indietro. Questo dettaglio mina fin da subito le aspettative su prestazioni e fluidità, specialmente in un mercato dove anche i dispositivi entry-level stanno iniziando ad adottare soluzioni più spinte, soprattutto lato grafico. 

Lo schermo da 6,9 pollici è sicuramente generoso, ideale per chi cerca un dispositivo comodo per navigare, leggere o guardare video. Tuttavia, la risoluzione di appena 720×1640 pixel (circa 260 ppi) appare decisamente sottotono per questa diagonale, soprattutto in un’epoca in cui il Full HD è ormai lo standard minimo accettabile anche nei modelli più economici. Interessante, invece, la frequenza di aggiornamento a 120 Hz, che garantisce una buona fluidità visiva nell’interfaccia e nelle app compatibili. 

Sul fronte della memoria, l’UMIDIGI G100 Pro si difende bene: 8 GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna espandibile fino a 1 TB rappresentano un punto a favore, soprattutto nella fascia di prezzo bassa. Altro punto positivo è la batteria da ben 6.000 mAh, che promette due giorni pieni di utilizzo, con supporto alla ricarica da 20 W. Non è un record di velocità, ma è comunque apprezzabile per chi cerca uno smartphone che non abbia bisogno di essere caricato ogni sera. 

Il comparto fotografico è piuttosto basilare. La fotocamera principale da 50 megapixel è accompagnata da due sensori da 2 megapixel (profondità e macro), mentre la selfie cam è da 16 megapixel. Mancano funzionalità avanzate come l’autofocus sulla fotocamera frontale o un sensore ultra-grandangolare. Non ci si può aspettare molto da questo setup, pensato per un utilizzo quotidiano senza pretese. La presenza di NFC, di uno scanner per le impronte digitali laterale e del jack audio da 3,5 mm arricchisce comunque l’esperienza utente.

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