OpenAI sotto pressione: critiche di Altman, bug imbarazzanti e nuove funzioni per ChatGPT tra shopping, WhatsApp e citazioni

Tra polemiche sul tono troppo accomodante, problemi di sicurezza e un aggiornamento ricco di novità, ChatGPT si rinnova con strumenti per lo shopping, la ricerca su WhatsApp e un sistema di citazioni più affidabile.

OpenAI sotto pressione: critiche di Altman, bug imbarazzanti e nuove funzioni per ChatGPT tra shopping, WhatsApp e citazioni

In un momento in cui OpenAI è al centro dell’attenzione per alcune controversie, l’azienda rilancia con una serie di aggiornamenti che arricchiscono l’esperienza d’uso di ChatGPT. Le novità mirano a rendere il chatbot più utile nella vita quotidiana, grazie a strumenti che migliorano la ricerca, lo shopping e l’affidabilità delle informazioni fornite.

Sam Altman critica il tono eccessivamente compiacente di Chat GPT

A sorprendere molti è stato l’intervento diretto del CEO di OpenAI, Sam Altman, che in un post su X ha ammesso di non sopportare l’attuale versione del chatbot, giudicandola troppo condiscendente. L’ultima iterazione del modello GPT-4o, secondo Altman, si è spinta oltre nella ricerca di empatia, risultando fin troppo adulante, persino irritante. Il problema segnalato riguarda l’incapacità del chatbot di fornire risposte critiche o realmente utili quando richiesto, preferendo invece adottare un tono smaccatamente positivo in ogni contesto.

Questa deriva ha generato malcontento tra gli utenti, specialmente tra coloro che utilizzano ChatGPT per confrontarsi su progetti professionali o ricevere valutazioni imparziali. OpenAI ha già avviato l’implementazione di correttivi, tra cui la riduzione dell’uso delle emoji e l’ottimizzazione degli algoritmi di reinforcement learning per restituire un tono più equilibrato. Secondo l’analista Reece Hayden, un’esperienza troppo edulcorata rischia di compromettere la credibilità dello strumento, allontanando sia gli utenti consumer sia le aziende.

Scoperto e corretto un bug che permetteva la generazione di contenuti erotici per minori

Ben più grave è la seconda novità che ha investito OpenAI: un’inchiesta di TechCrunch ha rivelato che, a causa di un bug nei filtri di sicurezza, ChatGPT era in grado di produrre contenuti erotici anche per utenti minorenni. Test mirati condotti da giornalisti con account fittizi registrati come tredicenni hanno dimostrato che il chatbot rispondeva a prompt sessualmente espliciti, generando descrizioni dettagliate senza applicare i dovuti blocchi.

OpenAI ha ammesso l’errore, attribuendolo a un malfunzionamento dei sistemi di moderazione, e ha assicurato l’immediata distribuzione di patch correttive. Il portavoce dell’azienda ha ribadito l’impegno per la tutela dei minori e sottolineato come tali contenuti siano previsti solo in contesti rigorosamente scientifici, storici o giornalistici. L’incidente, tuttavia, solleva forti dubbi sulla tenuta dei controlli interni e sulla coerenza delle policy di sicurezza, soprattutto alla luce del crescente uso di ChatGPT in ambito scolastico.

ChatGPT si rinnova: arriva la ricerca su WhatsApp, lo shopping integrato e citazioni migliorate

Mentre affronta critiche e corre ai ripari, OpenAI non si ferma con l’innovazione. Nelle ultime ore ha annunciato il rilascio graduale di nuove funzionalità per ChatGPT, pensate per migliorare la ricerca, l’esperienza d’acquisto e l’accesso alle informazioni affidabili. Tra le novità più interessanti spicca la possibilità di interagire con l’assistente direttamente su WhatsApp, scrivendo al numero +1-800-242-8478. Questo canale consente di ottenere risposte in tempo reale, anche su argomenti come notizie e risultati sportivi. Inoltre, OpenAI sta testando un sistema di shopping intelligente che semplifica la scoperta e il confronto dei prodotti.

Le schede includono immagini, prezzi, recensioni degli utenti e link diretti all’acquisto, ma senza contenuti pubblicitari: l’azienda specifica che le proposte sono selezionate in modo “indipendente”. Miglioramenti significativi anche sul fronte della citazione delle fonti: ora ChatGPT è in grado di indicare più riferimenti in un’unica risposta, evidenziando a quale parte del testo ciascuna fonte si collega. Completano l’aggiornamento l’integrazione di argomenti di tendenza e suggerimenti automatici, che velocizzano la ricerca. Il rollout di queste novità coinvolge sia utenti Free che abbonati Plus e Pro, compresi coloro che usano ChatGPT senza login. L’obiettivo è completare la distribuzione a livello globale nel giro di pochi giorni.

 

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