L’universo della tecnologia non smette mai di sorprenderci, e il 2025 si preannuncia un anno di innovazioni che riscriveranno le regole. Dall’arrivo di Perplexity su iPhone, che porta l’intelligenza artificiale sempre più vicino agli utenti Apple, all’anticipazione delle nuove funzioni di iPadOS 19 che rendono l’esperienza multitasking ancora più fluida, fino alla controversia sui dazi doganali che coinvolge Apple e l’ex presidente Trump. E poi, l’iPhone 17 Air, che con il suo design ultrafino e l’Apple Watch che celebra il suo decimo anniversario, segnano tappe fondamentali per il marchio della Mela. In questo contesto, l’innovazione non è solo una promessa, ma una realtà che impatta ogni aspetto della nostra vita digitale.
Perplexity sbarca su iPhone: l’assistente vocale AI ora a portata di tap
Perplexity compie un’importante espansione nel mondo iOS, rendendo disponibile il suo assistente vocale AI anche per i possessori di iPhone. Dopo il lancio su Android, ora anche gli utenti Apple possono accedere a un assistente intelligente capace di scrivere email, impostare promemoria, rispondere vocalmente a domande complesse e persino avviare prenotazioni, tutto con un semplice comando vocale.
L’integrazione non richiede dispositivi di ultima generazione: anche modelli meno recenti, come l’iPhone 13 mini, supportano pienamente l’app. Nonostante alcune limitazioni iniziali – come l’assenza del supporto alla condivisione dello schermo o l’impossibilità di gestire le sveglie – l’arrivo di Perplexity su iOS rappresenta una valida alternativa all’attuale Siri, in attesa che le promesse di “Apple Intelligence” diventino realtà. Una svolta che porta l’intelligenza artificiale conversazionale sempre più vicino all’utente, letteralmente a portata di tap.
iPadOS 19: nuove funzionalità multitasking con Barra dei Menu e Stage Manager 2.0
Con l’avvicinarsi della WWDC 2025, trapelano sempre più dettagli su ciò che Apple ha in serbo per iPadOS 19. Tra le novità più interessanti, si prevede l’introduzione di una barra dei menu simile a quella di macOS, che dovrebbe migliorare l’interfaccia e semplificare l’esperienza utente, soprattutto per coloro che utilizzano il proprio iPad con una tastiera esterna come la Magic Keyboard. Inoltre, iPadOS 19 introdurrà Stage Manager 2.0, un’evoluzione del multitasking già presente nelle versioni precedenti. Questa nuova funzionalità permetterà una gestione ancora più avanzata delle finestre, migliorando la navigazione tra le applicazioni e ottimizzando la disposizione degli spazi di lavoro
Apple e Trump: l’ombra dei trattamenti di favore sui dazi
Apple è finita sotto il mirino della senatrice democratica Elizabeth Warren, che ha accusato l’azienda di aver beneficiato di esenzioni dai dazi doganali imposti dall’amministrazione Trump. Secondo Warren, le esenzioni concesse a Apple durante il mandato di Trump rappresentano un esempio di clientelismo, dove le grandi corporazioni sembrano godere di un trattamento privilegiato grazie ai loro legami con il potere politico. La senatrice ha chiesto al CEO Tim Cook (che, presente alla cerimonia d’insediamento di Trump, ha donato un milione di dollari al suo al comitato inaugurale) chiarimenti sul coinvolgimento dell’azienda nelle negoziazioni per ottenere tali deroghe, suggerendo che il tutto potrebbe nascondere conflitti d’interesse e un eccessivo esercizio di influenza da parte di colossi tecnologici come Apple.
iPhone 17 Air: il profilo più sottile della storia Apple è realtà
Nuove immagini dei mockup di iPhone 17 Air mostrano un design estremamente sottile, con uno spessore di appena 5,65 millimetri, poco più dei tasti laterali. Destinato a sostituire il modello Plus, questo smartphone punta su eleganza e leggerezza, tanto da apparire quasi etereo nelle mani. Tuttavia, la scelta radicale solleva dubbi sull’equilibrio e sull’autonomia. La barra fotocamera a tutta larghezza potrebbe sbilanciare l’uso quotidiano, ma c’è già chi prevede che sarà il modello più venduto della serie. Settembre darà le risposte, ma intanto Apple sembra voler ridefinire i limiti del design.
Un decennio di innovazione: Apple Watch, il wearable che ha cambiato tutto
Il 24 aprile 2025 segna un anniversario epocale: l’Apple Watch compie 10 anni, un decennio che ha trasformato il concetto stesso di wearable e ha ridefinito il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana. Lanciato ufficialmente nel 2015, dopo essere stato svelato da Tim Cook con il famoso “one more thing”, il primo Apple Watch era un mix di moda e tecnologia, con versioni di lusso in oro massiccio e un design che strizzava l’occhio alle riviste patinate. Nonostante un debutto non privo di critiche – lentezza, autonomia limitata e app acerbe – il dispositivo ha saputo evolversi, passando da semplice estensione dell’iPhone a strumento autonomo e indispensabile. Con oltre 280 milioni di unità vendute e un valore di mercato di 120 miliardi di dollari, l’Apple Watch ha superato l’industria svizzera dell’orologeria, diventando il prodotto più venduto nel suo segmento. Da pioniere del fitness con i suoi iconici anelli di attività a strumento salvavita con funzioni come l’ECG e il rilevamento cadute, ha rivoluzionato salute, sport e comunicazione, dimostrando che un orologio può essere molto più di un accessorio: un compagno quotidiano che unisce stile, innovazione e benessere.