Il mese di aprile si sta rivelando particolarmente vivace per Microsoft, con una serie di notizie capaci di incuriosire tanto i professionisti IT quanto gli appassionati di tecnologia. Tre in particolare stanno facendo discutere: la comparsa di una misteriosa cartella “inetpub” in Windows 10 e 11, la riscoperta del flop Microsoft Bob come arma anti-pirateria e, per concludere, l’arrivo di un Surface Laptop in edizione limitata per celebrare i 50 anni dell’azienda. Novità molto diverse tra loro, ma che raccontano un’azienda capace di reinventarsi e, a volte, di sorprendere in modi davvero inaspettati.
Windows e la cartella inetpub: non toccatela!
La prima notizia riguarda Windows e una strana cartella che sta spuntando sui PC degli utenti dopo gli aggiornamenti cumulativi di aprile. Si tratta della directory inetpub, solitamente associata al servizio Internet Information Services (IIS), ma che stavolta compare anche sui sistemi dove tale funzione non è mai stata installata. La cartella è vuota, non contiene file e può essere rimossa senza apparenti conseguenze. Tuttavia, Microsoft ha chiaramente invitato a non cancellarla, perché la sua creazione è parte integrante delle misure di sicurezza introdotte con l’aggiornamento che risolve la vulnerabilità CVE-2025-21204. Questa falla permetteva, in determinate condizioni, di ottenere privilegi più elevati attraverso l’uso improprio di collegamenti simbolici.
L’aggiunta della cartella farebbe parte di un meccanismo di mitigazione, anche se i dettagli tecnici non sono stati completamente chiariti. Curiosamente, la creazione manuale anticipata della cartella sembra impedire l’installazione degli aggiornamenti di sicurezza, segno che il processo è più delicato di quanto sembri.
Microsoft Bob: il ritorno… nascosto nei CD di Windows XP
La seconda novità è un affascinante tuffo nel passato. Microsoft Bob, considerato uno dei più grandi fallimenti commerciali della casa di Redmond, è tornato alla ribalta per un utilizzo tanto geniale quanto inaspettato. L’interfaccia giocosa, pensata per semplificare l’uso del PC negli anni ’90, ha venduto pochissime copie prima di sparire. Ma anni dopo, proprio Bob è stato usato come riempitivo nei CD di Windows XP, fungendo da elemento anti-pirateria.
Un file di oltre 30 MB contenente Bob criptato veniva inserito nei dischi per scoraggiare la duplicazione e trasmissione illegale (si era agli albori delle connessioni internet). Una storia che dimostra come persino i progetti meno riusciti possano trovare nuova vita in contesti inimmaginabili, soprattutto se si ha una certa creatività tecnica a disposizione. E a Redmond, evidentemente, non manca.
Un Surface in edizione esclusiva per il 50° anniversario
Chiudiamo con un compleanno molto speciale: Microsoft ha compiuto 50 anni e per l’occasione ha creato una versione esclusiva del suo Surface Laptop. Totalmente nero opaco, con dettagli in oro e uno sfondo dedicato, questo modello non è acquistabile. L’unico modo per ottenerlo è vincerlo tramite un concorso su Instagram riservato, purtroppo, solo a residenti negli Stati Uniti e Portorico. Una delusione per gli utenti europei, ma anche un’occasione per ammirare un design celebrativo davvero elegante, impreziosito da un logo vintage e da personalizzazioni software esclusive.