Negli ultimi giorni, Google ha apportato alcune modifiche significative ai suoi servizi, con ripercussioni sia positive che negative per gli utenti. Da un lato, un bug su Google Maps sta causando la cancellazione improvvisa della cronologia della linea del tempo, generando non poche preoccupazioni. Dall’altro, il colosso di Mountain View ha deciso di rinominare le “Estensioni” del suo assistente AI Gemini in “Apps”, senza però modificarne le funzionalità. Ecco i dettagli su queste due novità.
Google Maps: un bug cancella la cronologia della linea del tempo
Diversi utenti di Google Maps hanno segnalato la scomparsa improvvisa della loro cronologia della linea del tempo, senza alcun avviso o spiegazione ufficiale. Le lamentele sono apparse inizialmente su Reddit, dove numerosi utilizzatori hanno riferito di non riuscire più ad accedere ai dati relativi agli spostamenti passati. Il problema si manifesta con il messaggio “Nessuna visita per questo giorno“, anche quando la funzione di registrazione della cronologia è attivata. Un aspetto ancora più preoccupante è che alcuni utenti non riescono neppure a recuperare i loro backup salvati in cloud.
Ciò ha portato a ipotizzare che il bug possa essere legato al recente passaggio dello storico degli spostamenti all’archiviazione locale, un cambiamento pensato da Google per aumentare la privacy degli utenti. Tuttavia, questa modifica potrebbe aver generato problemi di sincronizzazione con i server. Al momento, Google non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul problema né fornito una data per un eventuale aggiornamento risolutivo. Questo lascia gli utenti nell’incertezza, con il rischio di aver perso in modo definitivo anni di cronologia di viaggio.
Google Gemini: le “Estensioni” diventano “Apps”
Mentre Google Maps affronta una fase critica, il team di sviluppo di Gemini ha introdotto un cambiamento più formale che sostanziale: la rinomina delle “Estensioni” in “Apps“. La modifica è stata ufficializzata il 7 marzo 2025 e si applica a tutte le versioni della piattaforma, compresi Android, iOS e la versione web. Secondo quanto dichiarato da Google nel suo blog ufficiale Workspace Updates, questa scelta non ha alcun impatto sulle funzionalità del servizio.
Il motivo della variazione risiede nella volontà di rendere più chiara la natura degli strumenti di Gemini, che permettono all’intelligenza artificiale di connettersi a vari servizi del Google Workspace, come Drive e Gmail. Contestualmente a questo aggiornamento, Google ha anche migliorato il modello di IA che alimenta gli “Apps“, introducendo una nuova versione sperimentale chiamata Flash Thinking 2.0. Questa dovrebbe garantire prestazioni migliori e una capacità di ragionamento più avanzata, anche se non sono ancora stati forniti dettagli specifici sulle novità.