Apple ha alzato il sipario su due aggiornamenti strategici destinati a ridefinire l’esperienza d’uso dei propri dispositivi: il nuovo MacBook Air con chip M4 e il rinnovato Mac Studio. Tra incremento delle prestazioni, nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e un design sempre più attento alla sostenibilità, la casa di Cupertino punta a conquistare professionisti e utenti esigenti, offrendo prodotti all’avanguardia e, sorprendentemente, con prezzi più competitivi rispetto al passato. Vediamo nel dettaglio tutte le novità che stanno già facendo parlare il mondo tech.
MacBook Air M4: Apple sorprende con più potenza, prezzo ridotto e una nuova elegante tonalità
Con un comunicato atteso da tempo, Apple ha ufficialmente presentato il nuovo MacBook Air M4, un aggiornamento che punta a ridefinire l’esperienza degli utenti grazie a un significativo salto prestazionale, un prezzo più competitivo e qualche interessante novità estetica. A partire dal 12 marzo, infatti, il notebook ultrasottile della Mela sarà disponibile nei negozi, ma è già ordinabile online in anticipo per chi desidera essere tra i primi ad avere tra le mani il nuovo gioiello tecnologico di Cupertino.
Il MacBook Air M4 si distingue anzitutto per il debutto del chip M4, progettato per offrire prestazioni superiori rispetto alle generazioni precedenti. Secondo Apple, rispetto alla versione con M1, il nuovo arrivato risulta fino a due volte più veloce, mentre rispetto ai modelli dotati di processori Intel si arriva addirittura a una reattività ventitré volte maggiore. Il chipset integra una CPU a 10 core e una GPU che raggiunge anch’essa i 10 core, con la possibilità di configurare il dispositivo con fino a 32 GB di memoria unificata. Una soluzione che non solo migliora le operazioni quotidiane, ma garantisce fluidità anche nelle attività più esigenti, come l’editing video in alta risoluzione o la gestione di complessi fogli di calcolo. L’esperienza d’uso è ulteriormente valorizzata dal nuovo Neural Engine, che promette una tripla velocità nelle operazioni basate sull’intelligenza artificiale rispetto ai modelli M1. Questo si traduce in una maggiore rapidità nelle attività automatizzate, come la correzione intelligente delle immagini e la riduzione del rumore ambientale durante le videochiamate.
Parlando di multimedialità, Apple ha aggiornato la fotocamera frontale portandola a 12 megapixel e introducendo funzionalità come Center Stage, che mantiene l’utente sempre al centro dell’inquadratura, e la modalità Panoramica Scrivania, ideale per mostrare contemporaneamente il volto e l’area di lavoro. Non manca un sistema audio avanzato con supporto Dolby Atmos e tre microfoni dotati di cancellazione del rumore. Dal punto di vista estetico, il MacBook Air M4 non tradisce il design sottile e leggero che ha reso celebre questa gamma, ma aggiunge una nuova variante cromatica celeste, affiancata alle tonalità già note di mezzanotte, galassia e argento.
Il tutto con un occhio attento alla sostenibilità: oltre il 55% dei materiali utilizzati è riciclato, tra cui il 100% di alluminio per la scocca e terre rare riciclate per i magneti. Un impegno che si inserisce nell’obiettivo di Apple di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030.Dal punto di vista del prezzo, il MacBook Air M4 si propone con cifre più contenute rispetto al passato: la versione da 13 pollici parte da 1.249 euro, mentre quella da 15 pollici è disponibile da 1.549 euro. È previsto inoltre uno sconto per studenti e settore Education, con tariffe che scendono rispettivamente a 1.119 euro e 1.419 euro. Interessante anche la possibilità di aderire al programma Apple Trade In, per permutare un vecchio dispositivo e ottenere uno sconto sul nuovo acquisto.
Con l’arrivo del nuovo MacBook Air equipaggiato con il potente chip M4, Apple ha ufficialmente rimosso dal proprio catalogo online i modelli con chip M2 e M3. Chi desidera acquistare uno di questi laptop deve quindi orientarsi sul nuovo MacBook Air M4, disponibile da oggi a partire da 1.249 euro per la versione da 13 pollici e da 1.549 euro per quella da 15 pollici. Tuttavia, chi è ancora interessato ai precedenti MacBook Air con chip Apple M2 o M3 può trovarli presso rivenditori autorizzati o tra le offerte ricondizionate, dove sono ancora reperibili con sconti che arrivano fino a (450 euro). Il MacBook Air M2 con schermo da 13,6 pollici risale a giugno 2022, mentre la versione da 15 pollici è stata lanciata nel 2023. Più recente è invece il MacBook Air M3, presentato a marzo 2024 nei formati da 13 e 15 pollici.
Rinnovato il Mac Studio
Apple ha ufficialmente aggiornato il suo Mac Studio, definendolo il “Mac più potente mai realizzato“. Un’affermazione che trova conferma nelle specifiche tecniche all’avanguardia, grazie all’introduzione dei nuovi processori M4 Max e M3 Ultra. Questo aggiornamento offre un significativo balzo in avanti in termini di prestazioni, con supporto alla tecnologia Thunderbolt 5, memoria unificata fino a 512 GB e una gamma completa di funzionalità avanzate per soddisfare le esigenze dei professionisti più esigenti. Il nuovo Mac Studio è già disponibile in preordine, con le prime spedizioni previste per il 12 marzo.
Il modello con chip M4 Max è pensato per chi lavora con carichi complessi come video editing, sviluppo software e creazione di contenuti multimediali. Questo processore integra 16 core CPU, fino a 40 core GPU e un Neural Engine tre volte più veloce rispetto al precedente M1 Max. Secondo Apple, il nuovo Mac Studio M4 Max offre prestazioni fino a 3,5 volte superiori rispetto alla generazione con M1 Max e oltre sei volte rispetto all’ultimo iMac con processore Intel.
Per chi invece necessita del massimo assoluto, la configurazione con M3 Ultra è il top di gamma. Con una CPU a 32 core e una GPU da 80 core, il Mac Studio M3 Ultra è progettato per gestire attività avanzate come l’elaborazione di modelli di intelligenza artificiale e rendering grafico complesso. Questo modello garantisce una velocità 2,6 volte superiore rispetto al Mac Studio con M1 Ultra e una potenza 6,4 volte superiore rispetto al Mac Pro Intel a 16 core. La connettività del nuovo Mac Studio è ai massimi livelli grazie a Thunderbolt 5, che permette trasferimenti fino a 120 Gb/s, e alla possibilità di supportare fino a otto Pro Display XDR con risoluzione 6K. Tra le altre dotazioni troviamo Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, una porta HDMI 2.1, Ethernet da 10 Gb e numerose porte USB-C e USB-A, oltre allo slot SDXC per una gestione completa degli accessori.
Un altro punto di forza del nuovo Mac Studio è Apple Intelligence, il sistema di strumenti basati su intelligenza artificiale che offre funzionalità evolute per la produttività, come trascrizioni in tempo reale, notifiche prioritarie e un Siri più intuitivo e preciso. Tutte queste funzioni operano con massima attenzione alla privacy, grazie al sistema Private Cloud Compute che garantisce sicurezza anche nelle operazioni più complesse. Apple ha posto grande attenzione anche alla sostenibilità: il nuovo Mac Studio utilizza oltre il 30% di materiali riciclati e conferma l’impegno verso la neutralità carbonica entro il 2030.
Passando ai prezzi, il Mac Studio con chip M4 Max parte da 2.449 euro con configurazione base, mentre il modello con chip M3 Ultra ha un prezzo che parte da 4.899 euro. Naturalmente, personalizzando memoria e archiviazione, i costi possono aumentare sensibilmente, arrivando fino a configurazioni con SSD da 16 TB e memoria unificata massima. Con il nuovo Mac Studio, Apple alza ulteriormente l’asticella nel settore dei computer desktop professionali, proponendo una soluzione che combina potenza estrema, tecnologie avanzate e una visione sempre più green.