Meta e OpenAI si preparano a rivoluzionare il settore dell‘intelligenza artificiale con due importanti novità che potrebbero ridefinire il panorama delle IA conversazionali. Da un lato, Meta sta lavorando a un’applicazione indipendente per la sua AI, con l’obiettivo di competere direttamente con ChatGPT di OpenAI e DeepSeek. Dall’altro, OpenAI ha annunciato GPT-4.5, un modello avanzato progettato per migliorare la qualità delle interazioni e ridurre le imprecisioni.
Meta AI si prepara a una piattaforma indipendente
Secondo le ultime indiscrezioni, Meta sta sviluppando un’applicazione che permetterà agli utenti di accedere alla sua AI senza dover passare attraverso le piattaforme social dell’azienda. Attualmente, l’intelligenza artificiale di Meta è integrata in Facebook, Instagram, Messenger, Threads e WhatsApp, ma questa nuova iniziativa punta a offrire un’esperienza autonoma e più accessibile. L’idea alla base di questo progetto è quella di attrarre utenti che potrebbero essere interessati all’assistente virtuale senza però voler utilizzare i social network dell’azienda.Fonti vicine alla compagnia riferiscono che il lancio dell’app indipendente di Meta AI potrebbe avvenire già nel secondo trimestre del 2025, quindi tra aprile e giugno.
Questo progetto rappresenta una chiara strategia per entrare in competizione con applicazioni già consolidate come ChatGPT e DeepSeek, le quali offrono un’interazione diretta senza la necessità di passare per altri servizi. Inoltre, si ipotizza che il rilascio dell’app possa essere il primo passo verso un futuro modello a pagamento per l’accesso a funzionalità avanzate dell’assistente AI di Meta. Al momento, l’azienda di Mark Zuckerberg non ha rilasciato commenti ufficiali sulla questione, ma la mossa sembra allinearsi con il crescente interesse nel settore delle AI conversazionali.
OpenAI presenta GPT-4.5: più preciso e potente
Parallelamente, OpenAI ha annunciato GPT-4.5, un modello di nuova generazione che promette miglioramenti significativi rispetto ai suoi predecessori. Disponibile inizialmente come anteprima di ricerca, GPT-4.5 segna un passo avanti nell’apprendimento non supervisionato, con una maggiore capacità di riconoscere schemi, stabilire connessioni e generare risposte più naturali. Gli sviluppatori di OpenAI affermano che il nuovo modello riduce il tasso di errori e migliora l’affidabilità nelle conversazioni, rendendolo particolarmente utile per attività come la scrittura, la programmazione e la risoluzione di problemi complessi.
Un elemento chiave di GPT-4.5 è il suo allenamento su supercomputer basati su Microsoft Azure AI, il che ha consentito un notevole incremento della potenza di calcolo e una migliore comprensione del mondo reale. Rispetto ai modelli precedenti, GPT-4.5 offre una minore tendenza a fornire informazioni errate e una maggiore precisione nel rispondere alle domande degli utenti. Nei primi test, ha dimostrato un livello superiore di accuratezza rispetto a GPT-4o e ad altri modelli di OpenAI, confermandosi più affidabile per una vasta gamma di utilizzi, dalle ricerche accademiche alla creatività.
Dal punto di vista commerciale, OpenAI ha reso GPT-4.5 disponibile inizialmente agli utenti ChatGPT Pro su web, mobile e desktop, con un successivo rilascio previsto per le versioni Plus, Team, Enterprise ed Edu nelle settimane successive. Il modello supporta funzionalità avanzate come la gestione di file e immagini, ma al momento non include capacità multimodali come il riconoscimento vocale o la condivisione dello schermo. Inoltre, essendo un modello particolarmente potente e costoso in termini di risorse computazionali, il suo futuro all’interno dell’ecosistema API di OpenAI sarà oggetto di valutazione per garantirne un utilizzo sostenibile. L’annuncio di GPT-4.5 evidenzia anche l’importanza della sicurezza nell’uso dell’intelligenza artificiale. OpenAI ha investito nel miglioramento dei meccanismi di supervisione e ha applicato tecniche avanzate di apprendimento rinforzato per garantire risposte allineate ai valori umani. L’azienda sottolinea che il modello rappresenta un ulteriore passo verso AI capaci di ragionamento più sofisticato, gettando le basi per assistenti virtuali sempre più intelligenti e affidabili.