HONOR sfida i deepfake: in arrivo il rilevamento AI per immagini e video manipolati

HONOR ha annunciato il lancio globale della sua tecnologia AI Deepfake Detection ad aprile 2025, una soluzione avanzata per individuare contenuti manipolati in tempo reale e migliorare la sicurezza digitale degli utenti.

HONOR sfida i deepfake: in arrivo il rilevamento AI per immagini e video manipolati

HONOR ha annunciato il lancio globale della sua tecnologia AI Deepfake Detection, previsto per aprile 2025. Questa innovazione consentirà agli utenti di identificare in tempo reale immagini e video manipolati, garantendo una maggiore sicurezza digitale. Presentata inizialmente all’IFA 2024, la tecnologia analizza contenuti multimediali per individuare anomalie impercettibili all’occhio umano, come imperfezioni a livello di pixel, artefatti sui bordi e discrepanze nei lineamenti del volto.

L’avvento dei deepfake ha aumentato le preoccupazioni sulla diffusione di contenuti falsificati. Secondo un rapporto dell’Entrust Cybersecurity Institute, nel 2024 si è verificato un attacco deepfake ogni cinque minuti. Inoltre, il 59% degli utenti ha dichiarato di avere difficoltà a distinguere tra contenuti autentici e generati dall’IA. Di fronte a questi dati, HONOR ha deciso di sviluppare strumenti di rilevamento avanzati che possano contrastare la manipolazione digitale. Le implicazioni dei deepfake sono rilevanti sia per le aziende che per i singoli utenti. Il 49% delle aziende ha subito attacchi deepfake tra novembre 2023 e novembre 2024, con un aumento del 244% rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, il 61% dei dirigenti non ha ancora implementato misure di protezione adeguate. Le principali minacce includono frodi finanziarie, furto di identità, spionaggio industriale e diffusione di disinformazione. Il settore tecnologico sta rispondendo a questa emergenza con soluzioni sempre più avanzate. HONOR, grazie alla sua tecnologia AI Deepfake Detection, utilizza il riconoscimento delle incongruenze visive e dei modelli di manipolazione per segnalare i contenuti potenzialmente falsificati.

Inoltre, organizzazioni come la C2PA, fondata da Adobe, Microsoft e Intel, stanno lavorando per sviluppare standard di autenticazione dei contenuti digitali. Si prevede che il mercato globale del rilevamento dei deepfake crescerà del 42% all’anno, raggiungendo i 15,7 miliardi di dollari entro il 2026.

La crescente sofisticazione dei contenuti generati dall’IA impone alle aziende di investire in soluzioni di sicurezza sempre più avanzate, regolamentazioni più rigide e programmi di sensibilizzazione per i dipendenti. HONOR ha sottolineato che il rilevamento AI dei deepfake sui dispositivi mobili rappresenta una protezione fondamentale per utenti e aziende. Secondo l’UNIDO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, i dispositivi mobili contengono un’enorme quantità di dati sensibili, dalle comunicazioni personali alle transazioni finanziarie. La capacità di individuare contenuti falsificati in tempo reale aiuterà a prevenire frodi e violazioni della privacy. 

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