Google Maps sta sperimentando un’importante modifica per rendere la visualizzazione delle mappe più pulita e ordinata: i pin dei luoghi salvati, come stelle, bandiere e cuori, potrebbero presto ridursi a semplici puntini colorati quando si effettua lo zoom indietro. Questa novità, attualmente in fase di test su Android nella versione beta 25.06.x, mira a migliorare l’esperienza d’uso dell’app, evitando sovraccarichi visivi.
Attualmente, i pin dei luoghi salvati in Google Maps mantengono sempre la loro forma e dimensione indipendentemente dal livello di zoom. Tuttavia, quando ci si allontana molto, questi pin si sovrappongono, rendendo la mappa meno leggibile. La nuova funzione in fase di test converte i pin in puntini di colore con un bordo bianco, lasciando intatta la loro visibilità a livelli di zoom più ravvicinati. L’idea di semplificare l’interfaccia con una riduzione visiva dei pin non è del tutto nuova.
Google aveva già testato una soluzione simile nel 2023, ma poi aveva deciso di annullarla. La spiegazione fornita all’epoca era che i pin sarebbero comunque rimasti visibili nella maggior parte dei livelli di zoom e che la modifica serviva a ottimizzare la visualizzazione della mappa. La differenza rispetto al test attuale sembra risiedere nel fatto che alcuni pin mantengono la loro forma originale, mentre altri vengono ridotti a semplici puntini.
Questa modifica potrebbe essere accolta con favore dagli utenti che gestiscono molteplici luoghi salvati, poiché una mappa meno affollata rende più agevole la consultazione delle strade e delle altre informazioni geografiche. Inoltre, la riduzione a puntini aiuta a mantenere pulita l’interfaccia, evitando interferenze con testi e altre etichette presenti nella mappa.
Tuttavia, il cambiamento potrebbe anche generare alcune difficoltà. La riduzione dei pin a semplici puntini colorati senza icona specifica potrebbe renderli più difficili da individuare, specialmente per chi ha molte posizioni salvate e fa affidamento sulle icone per distinguere rapidamente i diversi luoghi. Al momento, il test è stato individuato nella versione beta 25.06.x di Google Maps per Android. Gli utenti che utilizzano la versione stabile dell’app non noteranno ancora alcun cambiamento. Come avviene spesso con le funzionalità sperimentali, non è detto che questa novità venga implementata definitivamente: Google potrebbe decidere di perfezionarla o di abbandonarla in base ai feedback ricevuti dagli utenti.