Warner Bros. e Warner Music Group hanno annunciato due importanti novità che influenzeranno l’intrattenimento digitale nei prossimi anni. Da un lato, Warner Bros. ha deciso di pubblicare gratuitamente alcuni dei suoi film su YouTube, offrendo agli utenti un’opportunità unica di riscoprire titoli meno noti. Dall’altro, Warner Music ha siglato un nuovo accordo pluriennale con Spotify, garantendo la presenza continua del suo vasto catalogo musicale sulla piattaforma di streaming. Questi cambiamenti segnano un passo avanti nella distribuzione di contenuti, con impatti significativi sia per il settore cinematografico che per quello musicale.
Warner Bros. pubblica film completi gratis su YouTube
Warner Bros. ha avviato un’iniziativa insolita ma apprezzata: invece di rimuovere alcuni film meno noti dalla sua piattaforma di streaming Max, ha scelto di caricarli gratuitamente su YouTube. La compagnia ha creato una playlist dedicata con 31 film disponibili senza costi aggiuntivi. Tra i titoli si trovano pellicole come Pluto Nash con Eddie Murphy, Dungeons & Dragons del 2000, Michael Collins (1996), The Mission (1986) e Deathtrap (1982).
Questa decisione sembra rispondere a due esigenze: la conservazione di titoli che rischiavano di essere dimenticati e la possibilità di offrire agli spettatori un’opzione di visione accessibile senza abbonamenti. Tuttavia, i film non dispongono di sottotitoli in italiano e la qualità video è limitata al 1080p, un compromesso accettabile considerando che molti di questi titoli erano a rischio di scomparire dal panorama digitale. Non è chiaro se questa strategia verrà ampliata con altri film in futuro, ma potrebbe rappresentare un precedente interessante per la distribuzione di contenuti cinematografici più datati. Alcuni fan sperano addirittura che Warner Bros. possa pubblicare anche pellicole cancellate, come il film Batgirl, che non ha mai visto la luce dopo essere stato abbandonato nonostante fosse in fase avanzata di produzione.
Warner Music e Spotify: accordo pluriennale per mantenere il catalogo musicale
Nel settore musicale, Warner Music Group ha annunciato un accordo pluriennale con Spotify, assicurando la permanenza dei suoi brani sulla piattaforma di streaming. Questo patto non solo garantirà la continuità del catalogo Warner, che include alcuni dei più grandi successi della musica internazionale, ma introdurrà anche nuove forme di collaborazione tra le due aziende.
L’accordo prevede miglioramenti nell’esperienza degli utenti, con l’espansione della libreria musicale e video e la possibilità di nuovi modelli di abbonamento. Un punto chiave dell’intesa riguarda il sistema di pagamento delle royalties: Warner e Spotify adotteranno un modello basato sugli “artisti centrali”, ossia coloro che hanno un impatto maggiore sulla piattaforma. Ciò potrebbe tradursi in compensi più equi per i musicisti che generano alti volumi di ascolti.
Inoltre, Warner Chappell Music, la divisione editoriale di Warner, implementerà un sistema di licenze dirette in diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti, offrendo ai compositori più opportunità di guadagno e una maggiore autonomia nella gestione dei diritti musicali. Robert Kyncl, CEO di Warner Music Group, ha sottolineato che questo accordo rappresenta un passo avanti per artisti e compositori, mentre Daniel Ek, CEO di Spotify, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel migliorare l’esperienza musicale degli utenti. Le conseguenze pratiche di questa collaborazione saranno visibili nei prossimi anni, con nuove funzionalità e possibili modifiche nei modelli di fruizione della musica in streaming.