Le grandi aziende tecnologiche continuano a innovare, introducendo novità che mirano a semplificare la vita degli utenti e a migliorare l’efficienza dei loro strumenti. Microsoft e Adobe sono protagoniste di due importanti aggiornamenti software, uno riguardante l’accesso agli account e l’altro focalizzato sulla post-produzione video. Questi cambiamenti rappresentano un significativo passo avanti in termini di usabilità e tecnologia, ma richiedono anche una maggiore consapevolezza da parte degli utenti.
Microsoft cambia il sistema di accesso ai propri account
Dal mese di febbraio, Microsoft apporterà una modifica significativa al sistema di login per i propri account, introducendo un accesso che rimane attivo di default una volta effettuato il login. La domanda se mantenere o meno la connessione non verrà più proposta, e l’utente resterà automaticamente collegato finché non si disconnetterà manualmente o utilizzerà una finestra di navigazione privata. Questa novità rende l’esperienza più fluida, ma comporta rischi soprattutto per chi utilizza dispositivi pubblici o condivisi, come nelle biblioteche o negli internet café.
In questi casi, dimenticare di disconnettersi manualmente potrebbe lasciare l’account accessibile ad altri utenti, esponendo informazioni personali e documenti. Per evitare situazioni simili, è essenziale prendere l’abitudine di utilizzare la navigazione privata o di ricordarsi di effettuare il logout al termine della sessione. Microsoft ha comunque previsto strumenti utili per gestire la sicurezza. Gli utenti possono effettuare il logout da remoto per disconnettere l’account da tutti i dispositivi e le applicazioni collegate. Inoltre, il supporto alle passkey, un sistema di autenticazione avanzato che utilizza metodi biometrici o chiavi di sicurezza, rappresenta una valida alternativa alle tradizionali password.
Adobe innova la post-produzione video con l’intelligenza artificiale
Durante il Sundance Film Festival 2025, Adobe ha presentato aggiornamenti importanti per Premiere Pro, After Effects e Frame.io, progettati per semplificare e velocizzare la post-produzione grazie all’intelligenza artificiale. Tra le novità più rilevanti vi sono un pannello di ricerca intelligente in beta per Premiere Pro, che consente di individuare clip specifiche all’interno di grandi librerie video analizzando oggetti, location o metadati, e la traduzione automatizzata dei sottotitoli, ora disponibile in 17 lingue, che facilita la localizzazione dei contenuti.
After Effects è stato arricchito con un caching ottimizzato, che permette una riproduzione immediata delle composizioni una volta cache-izzate, e con un supporto HDR migliorato per gestire contenuti con una gamma dinamica estesa. Un’altra novità di rilievo riguarda Frame.io Camera to Cloud, il cui supporto è stato ampliato per includere videocamere Canon EOS C80 e EOS C400, semplificando i flussi di lavoro grazie al caricamento automatico dei filmati nel cloud e alla collaborazione in tempo reale tra team remoti.