I social media continuano a evolversi, portando con sé cambiamenti significativi che riflettono le dinamiche di un mondo sempre più connesso. Dalle proposte di acquisizioni audaci alle nuove funzionalità progettate per migliorare l’esperienza degli utenti, le piattaforme stanno ridefinendo il loro ruolo nella società. Recentemente, due novità hanno attirato l’attenzione: l’interesse di MrBeast per l’acquisto di TikTok e l’introduzione da parte di Meta di strumenti per regolare la visibilità dei contenuti politici. Questi sviluppi rappresentano un chiaro segnale di come i social media stiano rispondendo alle sfide attuali, adattandosi alle esigenze di sicurezza, innovazione e personalizzazione.
MrBeast vuole acquistare TikTok: il possibile futuro della piattaforma nelle mani di un influencer
Jimmy Donaldson, noto a tutti come MrBeast, ha fatto parlare di sé ancora una volta, ma questa volta non per una delle sue sfide epiche o per le sue enormi donazioni, bensì per una proposta d’acquisto che potrebbe cambiare radicalmente il panorama dei social media. L’influencer, terzo più grande su TikTok, ha espresso un forte interesse per l’acquisizione della piattaforma, la quale si trova al centro di una serie di negoziati e discussioni politiche.
Con l’incertezza che aleggia sull’app, soprattutto dopo la presidenza di Donald Trump, che aveva minacciato di bandirla in seguito alle preoccupazioni per la sicurezza dei dati, TikTok sta ora affrontando la possibilità di una vendita. L’idea di un acquisto è tutt’altro che irrealistica, e MrBeast sembra essere uno dei candidati principali a voler mettere le mani su quella che è ormai una delle piattaforme social più popolari al mondo.
In un’intervista recente, l’avvocato di MrBeast ha rivelato che l’influencer ha già messo insieme un gruppo di investitori pronti a fare un’offerta sostanziosa per acquisire TikTok. La proposta, definita come un tentativo di “salvare TikTok”, ha destato molta attenzione, specialmente dopo un video pubblicato dallo stesso MrBeast in cui, con tono deciso, affermava: “Siamo seri. Abbiamo un’offerta pronta per te.”
Questo sviluppo potrebbe portare TikTok fuori dalla sfera di ByteDance, la società cinese che attualmente la possiede, e aprire a nuove possibilità di gestione e direzione per l’app. L’intenzione di MrBeast sarebbe quella di trasformare TikTok in una piattaforma ancora più sicura e innovativa, ma il futuro della trattativa dipenderà da vari fattori, tra cui le possibili ripercussioni politiche e la gestione dei dati personali degli utenti.
Si tratta sicuramente di una proposta che solleva dubbi e curiosità, ma che potrebbe anche segnare l’inizio di una nuova era per la piattaforma. Resta da vedere se le autorità competenti e i protagonisti della vicenda accoglieranno favorevolmente l’offerta dell’influencer.
Meta introduce strumenti per regolare i contenuti politici sulle sue piattaforme
Meta ha annunciato il lancio di nuove funzionalità pensate per dare agli utenti un maggiore controllo sulla quantità di contenuti politici visibili sui loro feed. Al momento disponibili su Instagram e Threads, queste opzioni permettono di personalizzare il livello di esposizione a post riguardanti governi, elezioni o questioni sociali, offrendo così una gestione più consapevole dell’esperienza online. La decisione arriva dopo una recente controversia, quando Meta ha iniziato a mostrare contenuti politici provenienti da account non seguiti dagli utenti, un cambiamento che ha generato critiche, in particolare dove le tematiche politiche sono particolarmente sensibili.
Per evitare un ulteriore malcontento, Meta ha implementato un sistema che consente di regolare queste impostazioni accedendo al menu dedicato nelle app. In Instagram, ad esempio, gli utenti possono trovare la sezione “Suggerimenti di contenuto” sotto le impostazioni e scegliere l’opzione “Contenuti politici”, adattando le preferenze alle proprie necessità. Oltre a questa funzionalità, Meta sta usando l’intelligenza artificiale per perfezionare le raccomandazioni, cercando di trovare un equilibrio tra la promozione di contenuti civici di interesse e il rispetto della volontà individuale.
La piattaforma ha anche reso disponibili informazioni dettagliate sul funzionamento di questi meccanismi attraverso il Centro di Trasparenza, offrendo maggiore chiarezza sulle politiche aziendali e sugli algoritmi che governano i suggerimenti dei contenuti.