Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, alimentate dalle accuse di spionaggio e dalla questione della sicurezza nazionale, continuano a far parlare di sé. A gennaio 2025, due importanti novità sono emerse riguardo ai social network TikTok e CapCut, entrambi di proprietà di ByteDance: Donald Trump ha deciso di sospendere il ban di TikTok per 75 giorni, mentre CapCut è stato temporaneamente reso di nuovo disponibile negli Stati Uniti. Tuttavia, entrambe le situazioni sollevano interrogativi legali e politici, che potrebbero evolversi nel corso dei prossimi mesi.
Trump sospende il ban di TikTok
Nel pieno delle trattative per risolvere la questione della sicurezza nazionale, Donald Trump, dopo aver preso possesso della Casa Bianca, ha firmato un ordine esecutivo per sospendere il ban di TikTok per un periodo di 75 giorni. Sebbene questa decisione abbia suscitato speranza tra i milioni di utenti americani che usano la piattaforma, alcune difficoltà legali potrebbero ostacolare la sua attuazione. Il provvedimento mira a concedere al governo più tempo per cercare una soluzione che bilanci le preoccupazioni di sicurezza con gli interessi economici e sociali legati all’uso di TikTok negli Stati Uniti.
Tuttavia, esperti legali hanno sollevato dubbi sulla legalità dell’ordine esecutivo, poiché potrebbe entrare in conflitto con le decisioni precedenti della Corte Suprema, che ha imposto severe sanzioni alle aziende che operano con ByteDance. La legge che regola l’uso di app straniere negli Stati Uniti, la “Legge di Protezione degli Americani contro App Controllate da Avversari Stranieri“, prevede pesanti sanzioni per le aziende che continuano a offrire TikTok e altre app simili. Nonostante questi problemi legali, Trump ha espresso l’intenzione di facilitare una risoluzione che consenta a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti, possibilmente con una “joint venture” tra le autorità americane e ByteDance. A tal fine, Trump ha avviato negoziati per una divisione delle proprietà di TikTok tra Stati Uniti e Cina, con l’intenzione di garantire una quota significativa del 50% per il governo statunitense.
CapCut torna disponibile negli Stati Uniti
Un altro capitolo della stessa storia ha visto protagonista CapCut, l’app di editing video sviluppata sempre da ByteDance. Dopo essere stata rimossa dagli store statunitensi a causa della crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale, CapCut è stata recentemente resa di nuovo disponibile, seppur per un breve periodo.
L’ordine esecutivo firmato da Trump ha avuto anche un impatto su CapCut, poiché la società ha dovuto affrontare una sospensione temporanea del suo servizio negli Stati Uniti. Tuttavia, grazie all’intervento diretto del presidente, l’app ha visto la sua rimozione annullata in poche ore, permettendo agli utenti di scaricarla di nuovo. Al momento del riavvio, gli utenti hanno ricevuto un messaggio di benvenuto, ringraziando per la pazienza e il supporto durante la sospensione. Tuttavia, la situazione resta precaria, poiché la questione legale non è stata ancora risolta e continua a essere oggetto di discussioni.