L’intelligenza artificiale (AI) sta vivendo una delle sue fasi più dinamiche e trasformative. Due sviluppi recenti, firmati OpenAI e Perplexity AI, stanno catalizzando l’attenzione, promettendo di rivoluzionare non solo il settore tecnologico, ma anche l’intero panorama lavorativo e sociale.
Super Agenti AI da dottorato: OpenAI pronta a sconvolgere il mondo
La prima grande novità arriva direttamente da OpenAI, con l’annuncio di una nuova generazione di “Agenti AI” in grado di svolgere compiti complessi e creativi, equiparabili a quelli di professionisti con un dottorato di ricerca. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente rivelato che il 30 gennaio 2025 presenterà al governo degli Stati Uniti questa innovativa tecnologia, destinata a trasformare il futuro del lavoro. Questi agenti, infatti, sono progettati per affrontare compiti altamente specializzati e articolati, come la creazione di software, la scrittura di documenti complessi e persino la generazione di grafica 3D.
Il concetto di “Agenti AI” non è nuovo, ma ora OpenAI è pronta a portarlo a un livello superiore. Grazie ai progressi tecnologici, questi agenti saranno capaci non solo di completare mansioni in autonomia, ma anche di apprendere dai propri errori e migliorarsi progressivamente, proprio come farebbe un professionista umano con anni di esperienza. La promessa è quella di una collaborazione sinergica tra intelligenza artificiale e lavoro umano, dove gli agenti AI diventeranno strumenti indispensabili per il mondo accademico e professionale. In particolare, Microsoft, partner strategico di OpenAI, sta già esplorando l’integrazione di questi agenti per automatizzare processi complessi, contribuendo a ridurre il carico di lavoro per professionisti in settori come la programmazione, la contabilità e la creazione di contenuti. La promessa di OpenAI, quindi, è quella di rendere i compiti complessi più semplici e accessibili, con un’intelligenza artificiale che agisce come vero e proprio “collega” umano.
Perplexity AI e TikTok: la fusione che potrebbe cambiare il web
La seconda grande novità riguarda Perplexity AI, un innovativo motore di ricerca che ha proposto una fusione con TikTok. In un momento di incertezze riguardanti il futuro dell’applicazione cinese negli Stati Uniti, Perplexity ha visto un’opportunità strategica. La fusione non solo potrebbe salvare TikTok da un possibile divieto, ma anche integrare la potenza dei video brevi con un motore di ricerca basato su AI, creando una nuova piattaforma interattiva e coinvolgente. Perplexity propone di combinare il proprio motore di ricerca con TikTok US, permettendo agli utenti di ricevere risposte non solo in formato testo o immagini, ma anche attraverso video brevi.
L’intento è quello di rendere la ricerca online più dinamica e interessante, offrendo un’esperienza utente totalmente nuova. Per esempio, chi cerca informazioni su un determinato argomento potrebbe visualizzare video esplicativi, tutorial e risorse visive, piuttosto che semplici risultati scritti. Questa mossa potrebbe portare alla nascita di un “colosso” tecnologico che unisce la viralità dei video di TikTok con la potenza della ricerca basata su AI, cambiando radicalmente il modo in cui interagiamo con Internet. Sebbene la fusione possa sembrare un’idea azzardata, potrebbe rivelarsi la risposta giusta per affrontare le sfide future.