Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha appena lanciato la sua criptovaluta ufficiale, denominata $Trump, che in poche ore ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di circa 5,5 miliardi di dollari. Questo “meme coin” arriva in un momento storico particolarmente significativo, mentre Trump si prepara a entrare ufficialmente in carica come 47° presidente degli Stati Uniti. La criptovaluta è stata sviluppata e lanciata da CIC Digital LLC, una società affiliata all’Organizzazione Trump, che ha già una lunga storia di vendita di prodotti brandizzati come scarpe e profumi.
La criptovaluta lanciata da Trump appartiene alla categoria dei meme coin, un tipo di asset digitale che, pur non essendo legato a un progetto tecnologico solido, si basa su un fenomeno di cultura popolare o su una figura di grande risonanza mediatica. In genere, i meme coin sono estremamente volatili e la loro crescita dipende fortemente dal supporto e dall’hype che riescono a generare tra gli investitori. Tra i meme coin più noti ci sono il “Muskiano” Dogecoin, che è nato come una parodia di altre criptovalute, ma che ha guadagnato molta popolarità grazie alla comunità online.
Lanciato ufficialmente sulla piattaforma di social media Truth Social, $Trump è già diventato oggetto di grande attenzione nel mondo delle criptovalute. Secondo quanto riportato da CoinMarketCap, in meno di 24 ore il token ha visto una crescita esponenziale del suo valore, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 5,5 miliardi di dollari. L’emissione iniziale è stata di 200 milioni di token, ma altre 800 milioni verranno distribuite nei prossimi tre anni. Questo enorme interesse iniziale ha generato una forte speculazione, con alcuni che hanno criticato il lancio in quanto apparentemente volto a sfruttare l’ingresso di Trump alla Casa Bianca.
L’operazione $Trump ha coinvolto non solo Trump, ma anche i suoi figli, Erik e Donald Jr., che avevano già annunciato il loro progetto cripto l’anno scorso. L’80% dei token è detenuto da CIC Digital LLC e Fight Fight Fight LLC, una società con sede nel Delaware. La vendita dei token ha suscitato critiche da parte di alcuni investitori e analisti del settore, che temono che questo tipo di operazione possa essere visto come un tentativo di monetizzare la carica presidenziale.
Alcuni esperti hanno sottolineato che il lancio poco prima dell’inaugurazione di Trump potrebbe essere considerato “predatorio“, poiché gli investitori più tardivi potrebbero essere lasciati con perdite quando il valore della criptovaluta inevitabilmente calerà.Trump, da parte sua, ha difeso la sua iniziativa, dichiarando su Truth Social: “È il momento di celebrare tutto ciò per cui ci battiamo: VINCERE!“. Nonostante la sua posizione iniziale piuttosto cauta nei confronti delle criptovalute, Trump ha recentemente dichiarato che l’America diventerà “la capitale cripto del pianeta” durante la sua presidenza.