Samsung – ormai molto interessata (come vedremo) anche alla robotica oltre che alle sue smart tv – si prepara innanzitutto a rivoluzionare ancora una volta il mercato degli smartphone con la serie Galaxy S25, che promette design raffinati e miglioramenti tecnologici di rilievo. Le novità riguardano non solo i modelli standard, Plus e Ultra, ma anche un’inedita variante Slim, caratterizzata da uno spessore record (in positivo).
Galaxy S25: nuove foto ufficiali e tagli di memoria
Le immagini recentemente condivise online da Evan Blass mostrano un design sofisticato per i modelli Galaxy S25 e Galaxy S25 Ultra. I primi si distinguono per bordi piatti, angoli arrotondati e moduli fotocamera in tinta con il colore della scocca. La variante Ultra, invece, si presenta con una cornice in titanio e un rapporto schermo-corpo migliorato rispetto al predecessore. Questo modello offre anche angoli leggermente smussati e include l’iconica S Pen, ideale per chi cerca funzionalità avanzate e produttività.
Sebbene le specifiche complete – pur trapelate – non siano ancora ufficiali, si parla di display più ampi e luminosi, processori di ultima generazione e miglioramenti significativi nel comparto fotografico. Un dettaglio che ha catturato l’attenzione è la scelta di colori e materiali, che puntano a combinare eleganza e robustezza.
Un altro particolare per il lancio della nuova serie Galaxy S25 riguarda le strategie di memoria, che differiranno tra i mercati. In Asia, i modelli partiranno da 256 GB di storage, segnando l’abbandono definitivo del taglio da 128 GB. Tuttavia, in Europa, il modello base manterrà i 128 GB, compromettendo la tecnologia delle memorie e utilizzando le meno recenti UFS 3.1. Questa decisione potrebbe derivare dalla volontà di mantenere il prezzo base sotto i 1.000 euro, rendendo il dispositivo accessibile ma con specifiche non all’altezza del mercato asiatico.
Galaxy S25 Plus: prestazioni superiori con Snapdragon 8 Elite
Il Galaxy S25 Plus ha recentemente fatto parlare di sé dopo essere apparso nei test di Geekbench, mostrando prestazioni notevolmente superiori grazie allo Snapdragon 8 Elite. La versione internazionale del dispositivo, identificata con il codice SM-S936B, ha ottenuto 2.721 punti in single-core e 9.435 punti in multi-core, evidenziando un miglioramento delle prestazioni fino al 45% rispetto ai prototipi precedenti equipaggiati con Exynos 2500. Questo significativo aumento delle performance sottolinea l’uso esclusivo del chipset Qualcomm per la serie Galaxy S25, dopo che i chip Exynos non sono riusciti a raggiungere le prestazioni necessarie per la produzione di massa in tempo per il lancio. Con queste migliorie, il Galaxy S25 Plus si preannuncia come uno dei modelli più potenti della gamma.
Galaxy S25 Slim: il mistero della variante ultra-sottile
Un’altra grande novità è rappresentata dal Galaxy S25 Slim, un dispositivo che punta tutto su uno spessore estremamente ridotto. Tuttavia, secondo le ultime voci, questo modello non sarà svelato durante l’evento Unpacked del 22 gennaio. Fonti vicine alla produzione suggeriscono che il Galaxy S25 Slim potrebbe arrivare solo a maggio, fuori dalle consuete tempistiche di lancio di Samsung. La scelta di posticipare la presentazione di questa variante potrebbe essere legata alla strategia di marketing, forse per non oscurare gli altri modelli o per introdurre il dispositivo come un “One More Thing” durante un evento dedicato.
La sua sottigliezza potrebbe segnare un nuovo trend nel design degli smartphone, sfidando direttamente i concorrenti, come l’iPhone 17 Air, già atteso per settembre.
Galaxy S25: un’esplosione di stile con nuove cover in pelle!
Tra rumor e anticipazioni sulla serie Galaxy S25 spicca una chicca: le cover in pelle per Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra. Queste cover, meticolosamente realizzate, regalano un tocco di classe ai dispositivi, nonostante alcune critiche sulla loro durata nel tempo. In un post su X, @Jukanlosreve ha condiviso alcune immagini delle cover e delle confezioni, rivelando i colori disponibili: grigio e azzurro cielo per il Galaxy S25+, mentre per il Galaxy S25 Ultra ci sono le opzioni nero, grigio e arancione. La qualità dei dettagli, come i pulsanti in metallo e la finitura metallica, dimostra l’attenzione di Samsung alla raffinatezza e robustezza. Oltre alle versioni in pelle, ci si aspettano anche le classiche cover in silicone, magari con nuove tonalità vivaci o design personalizzati.
Samsung porta Google Cast sui TV del 2025, ma c’è una novità
Samsung ha annunciato l’integrazione di Google Cast in tutta la sua gamma di TV del 2025, ma con una limitazione. La tecnologia, che fino ad oggi era assente dai TV Samsung, sarà disponibile esclusivamente sui modelli destinati agli hotel. Questi nuovi televisori, che saranno presentati all’Integrated Systems Europe (ISE) 2025 di Barcellona, includono vari modelli, tra cui l’aggiornato Frame TV e TV QLED entry-level. Gli ospiti degli hotel potranno proiettare i contenuti dai loro smartphone sui televisori tramite un sistema di abbinamento basato su QR code. Tuttavia, questa integrazione di Google Cast è limitata agli ambienti alberghieri, e non è ancora chiaro se sarà estesa ai modelli destinati ai consumatori. Questa mossa fa parte della strategia di Samsung per migliorare l’esperienza nelle camere degli hotel con funzionalità all’avanguardia, tra cui una nuova interfaccia e servizi personalizzati offerti dal sistema operativo Tizen OS 9.0.
La strategia ARM e l’incognita Exynos
Un altro argomento che sta animando il panorama Samsung riguarda i chip Exynos. Secondo recenti rapporti, ARM sta valutando un incremento del 300% nei costi di licenza per i propri nuclei preconfigurati, base per i processori Exynos. Questo aumento potrebbe rappresentare un ostacolo per Samsung, che si troverebbe a fronteggiare margini di profitto ridotti e una competizione ancora più agguerrita da parte di Qualcomm. Quest’ultima, infatti, ha già adottato una strategia basata su nuclei personalizzati, garantendo maggiore flessibilità e stabilità economica.
Nel frattempo, la divisione chip di Samsung continua a lavorare sui nuovi Exynos 2500 e 2600, previsti per il 2026, ma la tensione con il dipartimento MX, responsabile degli smartphone, potrebbe spingere Samsung a preferire soluzioni Qualcomm per i propri dispositivi futuri.
Samsung svela il marchio per la robotica indossabile “Bot Fit”
Forte anche di recenti acquisizioni in merito, Samsung ha registrato il marchio “Bot Fit” per i suoi robot indossabili, un passo significativo nell’espansione della sua ricerca e sviluppo nel campo della robotica. Con questo marchio, l’azienda sudcoreana potrebbe lanciare sul mercato dispositivi innovativi pensati per migliorare la mobilità e supportare la performance fisica degli utenti. Il primo prototipo, mostrato nel 2019 al CES, è stato concepito per assistere la camminata, con supporti e rinforzi alle articolazioni, ma le applicazioni di questo tipo di tecnologia potrebbero spaziare dalla riabilitazione all’ambito sportivo e logistico. Sebbene il progetto non sia ancora arrivato sul mercato, le previsioni suggeriscono che potrebbe essere lanciato entro quest’anno, segnando l’inizio di una nuova era nella robotica indossabile.