Kenshi KP10 e KP11: nuovi tablet LTE a prezzi competitivi, ma con prestazioni limitate

I nuovi tablet Kenshi KP10 e KP11 offrono un design semplice, un buon display e prestazioni medie, ma presentano limitazioni in termini di fotocamere e ricarica rapida, rendendoli una scelta interessante per chi cerca dispositivi LTE economici.

Kenshi KP10 e KP11: nuovi tablet LTE a prezzi competitivi, ma con prestazioni limitate

Recentemente sono stati lanciati i nuovi tablet Kenshi KP10 e KP11, dispositivi dal design simile e dotati di specifiche tecniche che li pongono nella fascia media del mercato. Questi tablet si rivolgono a chi cerca un dispositivo affidabile per attività quotidiane come la navigazione web, la visione di contenuti multimediali e la gestione di documenti, ma senza un investimento eccessivo. 

Entrambi i modelli, Kenshi KP10 e KP11, condividono un display S-IPS da 10,36 pollici con una risoluzione di 2000×1200 pixel, che garantisce una buona qualità visiva per la lettura e la visione di video. Con una densità di 225 PPI, il display è in grado di offrire colori vividi e dettagli sufficienti per la maggior parte degli usi quotidiani. Nonostante la qualità dello schermo non sia al livello dei modelli premium, rappresenta comunque un buon compromesso per un tablet entry-level.Il design compatto e le dimensioni di 248 x 157,8 x 8,4 mm lo rendono comodo da maneggiare, con un peso di soli 466 grammi, il che lo rende un dispositivo facilmente trasportabile.

La costruzione è abbastanza solida, ma non ci si aspetta materiali premium come in modelli di fascia alta. I nuovi tablet sono alimentati dal chipset Unisoc Tiger T618, un chipset octa-core con una configurazione di 2 Cortex-A75 e 6 Cortex-A55, supportato dalla GPU Mali G52 MP2. Sebbene questo chipset non sia tra i più recenti e potenti sul mercato, offre prestazioni adeguate per le operazioni quotidiane come la navigazione in internet, l’uso di app di produttività e la fruizione di contenuti multimediali. In test di benchmark come AnTuTu 9, il dispositivo ha raggiunto circa 250.000 punti, un punteggio che conferma la sua affidabilità in scenari di utilizzo base.Il KP10 è dotato di 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile fino a 2 TB tramite microSD, mentre il KP11 offre una configurazione più potente con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Quest’ultima versione si adatta meglio a chi desidera gestire un numero maggiore di app o memorizzare contenuti multimediali senza preoccuparsi troppo della capacità di archiviazione. 

Entrambi i modelli sono dotati di una batteria Li-Pol da 6.000 mAh, che garantisce una buona autonomia per l’uso quotidiano. Tuttavia, non è prevista la ricarica rapida, il che potrebbe risultare un po’ limitante per chi desidera ricaricare velocemente il tablet durante una pausa. Nonostante ciò, la durata complessiva della batteria è sufficiente per garantire un’intera giornata di utilizzo moderato.

Le fotocamere sono di qualità inferiore rispetto ad altri tablet sul mercato. La fotocamera posteriore è da 8 MP, mentre quella anteriore è da 5 MP, senza flash né autofocus. Questo non rappresenta un grosso problema per chi non ha esigenze particolari in ambito fotografico, ma potrebbe deludere gli utenti che desiderano un dispositivo per catturare foto e video di buona qualità. Per quanto riguarda la connettività, entrambi i tablet supportano LTE, Wi-Fi dual band, GPS e altre tecnologie di navigazione come GLONASS, BeiDou e Galileo. L’assenza di un giroscopio potrebbe limitare alcune esperienze in applicazioni che richiedono un rilevamento preciso dei movimenti, ma il supporto per LTE rende questi dispositivi idonei per l’uso anche in mobilità, senza dover dipendere da una connessione Wi-Fi.I tablet eseguono Android 13, un sistema operativo che, sebbene non sia l’ultima versione, offre comunque tutte le funzionalità moderne per la navigazione e l’utilizzo delle app. La porta USB-C 2.0 consente una ricarica efficiente e una trasmissione dei dati più rapida. 

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