Apple è pronta a rivoluzionare il suo popolare AirTag con un aggiornamento che promette di migliorare significativamente le sue prestazioni. Secondo fonti interne considerate dall’analista di Bloomberg Mark Gurman, il prossimo modello, previsto per il 2025, sarà equipaggiato con un chip a banda ultralarga (UWB) di nuova generazione, simile a quello introdotto negli ultimi modelli di iPhone 15. Questa innovazione aumenterà drasticamente la portata del dispositivo, rendendo ancora più semplice rintracciare oggetti smarriti.
Attualmente, l’AirTag consente di localizzare oggetti entro un raggio compreso tra i 10 e i 30 metri grazie alla funzione Precision Finding, che utilizza il chip U1 di Apple. Il nuovo modello, invece, potrebbe triplicare questa distanza, portandola fino a 90 metri.
Questo risultato sarà possibile grazie all’implementazione di un chip UWB più avanzato, che offrirà una connettività più stabile e precisa. Il miglioramento non riguarderà solo la portata. Si prevede anche un incremento dell’affidabilità nella localizzazione in ambienti complessi, come edifici con molte pareti o aree urbane densamente popolate. Questo progresso sarà particolarmente utile per utenti che vogliono tenere traccia di oggetti costosi o di grande importanza, come chiavi, zaini, o persino animali domestici.
Oltre alla maggiore portata, il nuovo AirTag introdurrà funzionalità avanzate per garantire la sicurezza e la privacy degli utenti. Apple ha già mostrato il suo impegno su questo fronte, introducendo aggiornamenti software che prevengono l’uso improprio del dispositivo, ad esempio per tracciare persone senza il loro consenso. Con il prossimo modello, questi aspetti saranno ulteriormente potenziati, forse attraverso un sistema di notifiche più rapido o meccanismi hardware dedicati.
Questo sviluppo arriva in un momento in cui la concorrenza nel mercato dei dispositivi di localizzazione è in crescita. Altri produttori, come Samsung e Tile, stanno cercando di colmare il divario con Apple, ma il nuovo AirTag potrebbe confermare il dominio dell’azienda di Cupertino in questo segmento.