Il mondo della tecnologia mobile continua a sorprendere con nuove soluzioni innovative. In questo contesto, tre novità emergono come potenziali cambiamenti significativi nel panorama degli smartphone e dei dispositivi mobili. Microsoft sta sviluppando una tecnologia che trasforma le custodie per dispositivi mobili in accessori intelligenti, capaci di personalizzare le funzionalità del dispositivo in base al tipo di cover utilizzata. In un altro ambito, il progetto PhoneLM promette di portare un’intelligenza artificiale avanzata sui telefoni, grazie a un nuovo modello linguistico progettato per essere efficiente sui dispositivi mobili, superando le limitazioni dei modelli tradizionali. Infine, Alldocube presenta il PalmPlay mini 2 Ultra, un mini-tablet da gioco che sfida i concorrenti come il Legion Y700, con un hardware potente e un prezzo più accessibile, rendendo l’esperienza di gioco portatile e conveniente.
Microsoft punta a innovare le custodie per dispositivi mobili con personalizzazione delle funzionalità
Le custodie per cellulari sono sempre state uno strumento fondamentale per proteggere i dispositivi da danni accidentali, come le cadute. Tuttavia, Microsoft ha in mente un’idea innovativa che potrebbe rivoluzionare l’uso di questi accessori. L’azienda ha recentemente svelato un progetto che mira a trasformare le custodie da semplici protezioni a strumenti che personalizzano le funzionalità e le impostazioni del dispositivo mobile, aumentando così l’interazione tra hardware e accessori. Secondo quanto emerso da un articolo pubblicato di recente, Microsoft sta sviluppando una tecnologia che permetterebbe al dispositivo mobile di rilevare automaticamente quando una custodia viene applicata e di adattare le sue funzionalità di conseguenza. Questo sistema utilizza un sensore magnetico per identificare quando il dispositivo è stato inserito in una custodia, e attraverso un riconoscimento avanzato, è in grado di distinguere tra modelli diversi di cover. Una volta che il dispositivo riconosce il tipo di custodia, può automaticamente modificare le sue impostazioni. Ad esempio, una custodia robusta pensata per un uso all’aperto potrebbe attivare funzioni come uno schermo più luminoso o una maggiore durata della batteria, ottimizzando l’esperienza per condizioni di luce intense o lunghe sessioni di utilizzo. Al contrario, una custodia elegante e leggera potrebbe abilitare funzioni più orientate all’estetica o alla comodità d’uso, come la gestione delle notifiche o una configurazione più snella del sistema. Il vero obiettivo di questa innovativa tecnologia è la personalizzazione. Grazie alla capacità del dispositivo di rilevare il tipo di custodia e di adattare le sue funzionalità, ogni utente potrebbe avere un’esperienza su misura, a seconda del modello di custodia che utilizza. Ciò potrebbe tradursi in un dispositivo che si comporta in modo diverso in base all’ambiente e alle necessità dell’utente, cambiando set di risorse come l’intensità dello schermo, la gestione delle applicazioni e le preferenze audio. Questo approccio potrebbe anche influire sulla sostenibilità dei dispositivi. Riconoscendo le diverse custodie, il dispositivo potrebbe ottimizzare l’uso dell’energia, prolungando la durata della batteria quando necessario e riducendo i consumi quando non è richiesta una performance elevata. In questo modo, si potrebbero ridurre gli sprechi energetici e migliorare l’efficienza complessiva del dispositivo.
PhoneLM: Il nuovo modello linguistico che porta l’AI avanzata sugli smartphone
Il futuro dell’intelligenza artificiale sugli smartphone potrebbe essere più vicino di quanto si pensi, grazie al lavoro innovativo dei ricercatori della Beijing University of Posts and Telecommunications (BUPT). Il team ha recentemente sviluppato PhoneLM, un nuovo modello linguistico concepito appositamente per i dispositivi mobili, che promette di portare l’AI avanzata sui telefoni, affrontando uno dei principali ostacoli nell’uso dei modelli linguistici di grandi dimensioni: il bilanciamento tra prestazioni ed efficienza. Tradizionalmente, i modelli linguistici come ChatGPT richiedono risorse computazionali considerevoli, che li rendono difficili da implementare efficacemente su dispositivi con capacità hardware limitate come gli smartphone. PhoneLM, tuttavia, fa parte della categoria dei Small Language Models (SLM), progettati per ottimizzare l’uso delle risorse sui dispositivi mobili senza sacrificare la qualità delle prestazioni linguistiche. Ciò che rende PhoneLM particolarmente innovativo è l’approccio utilizzato per il suo sviluppo. Invece di seguire il percorso tradizionale di ottimizzazione post-addestramento, il team di ricercatori ha iniziato con una fase di architettura pre-addestramento, ottimizzando la configurazione del modello direttamente su uno smartphone di fascia alta. Questa strategia ha permesso di ottenere la configurazione architetturale che garantisce la massima velocità di inferenza, ossia la capacità del modello di rispondere rapidamente alle richieste degli utenti.
Il dottor Mangwei Xu, autore senior dello studio, ha spiegato che, secondo le ricerche precedenti, la configurazione del modello (come ampiezza, profondità e numero di nodi) ha un impatto maggiore sull’efficienza operativa rispetto alla capacità linguistica del modello stesso. Questa intuizione ha portato alla creazione di un processo chiamato “ahead-of-pretraining architecture search”, che prevede l’ottimizzazione dell’architettura prima del tradizionale pre-addestramento. In pratica, il modello viene perfezionato in termini di design per garantire una risposta rapida prima che venga addestrato su dati linguistici complessi. I risultati iniziali di questa ricerca sono stati molto promettenti. PhoneLM ha mostrato una velocità di esecuzione sorprendentemente alta rispetto ad altri modelli linguistici di dimensioni simili, mantenendo performance eccellenti nell’elaborazione del linguaggio naturale, una caratteristica fondamentale per l’AI conversazionale. Un altro aspetto notevole di PhoneLM è la sua trasparenza. I ricercatori hanno reso pubblicamente disponibili sia il codice che una versione ottimizzata del modello su GitHub, consentendo a sviluppatori e ricercatori di esplorare e migliorare ulteriormente la tecnologia. Questo approccio aperto potrebbe contribuire ad accelerare l’evoluzione dell’intelligenza artificiale per dispositivi mobili, rendendo più accessibile la possibilità di integrarla in applicazioni quotidiane.Il lavoro su PhoneLM non si ferma qui. Il team sta già lavorando a una nuova famiglia di modelli PhoneLM, che includerà funzionalità multimodali e un sistema di mixture of experts, che consentirà al modello di specializzarsi in compiti specifici per ottimizzare ulteriormente le risorse. Inoltre, i ricercatori stanno esplorando la creazione di assistenti virtuali mobili basati su PhoneLM, un passo importante per portare l’intelligenza artificiale direttamente sugli smartphone, senza dipendere dalle risorse del cloud.
Alldocube PalmPlay mini 2 Ultra: il mini-tablet da gioco economico che sfida il Legion Y700
Alldocube, l’azienda cinese specializzata nella produzione di tablet, si sta preparando a lanciare una nuova proposta nel segmento dei mini-tablet da gioco. Il modello in questione, chiamato PalmPlay mini 2 Ultra, si distingue per un hardware potente e una serie di caratteristiche che potrebbero renderlo un valido rivale del noto Lenovo Legion Y700, sebbene a un prezzo più competitivo. Il PalmPlay mini 2 Ultra mira a offrire un’esperienza di gioco fluida e reattiva grazie al potente chipset Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3, che rappresenta una scelta ideale per garantire performance elevate in un dispositivo compatto. Questo processore, noto per la sua capacità di gestire operazioni intensive senza compromettere l’efficienza energetica, si adatta perfettamente alle esigenze dei giocatori che cercano un dispositivo portatile per sessioni di gioco immersive. Lo schermo da 8,8 pollici con risoluzione 2560×1440 pixel e una frequenza di aggiornamento di 144 Hz è un altro punto di forza del PalmPlay mini 2 Ultra. Questa combinazione di caratteristiche consente immagini nitide e una fluidità visiva eccellente, un aspetto fondamentale per il gaming su tablet, dove la reattività e la qualità del display sono cruciali.
Inoltre, il dispositivo è dotato di una batteria da 7.300 mAh, che, sebbene non impressionante come alcune delle batterie più grandi dei tablet concorrenti, dovrebbe comunque garantire un’autonomia sufficiente per lunghe sessioni di gioco o visione di contenuti multimediali. Il giroscopio e la funzione di luminosità automatica aggiungono un ulteriore livello di praticità, migliorando l’esperienza di utilizzo e l’efficienza energetica. Alldocube sembra puntare anche su un design più creativo per il PalmPlay mini 2 Ultra, come dimostra un teaser curioso che mostra il tablet attaccato a una pistola giocattolo. Sebbene il video sembri più un’esagerazione promozionale che un’indicazione precisa del suo utilizzo, suggerisce che Alldocube intenda rendere il dispositivo interessante non solo per i giocatori, ma anche per un pubblico che cerca un prodotto più giocoso e versatile. A prima vista, il PalmPlay mini 2 Ultra sembra una proposta simile al Legion Y700 di Lenovo, un mini-tablet da gioco molto apprezzato per le sue prestazioni elevate e il design accattivante. Tuttavia, la vera differenza sta nel prezzo. Mentre il Legion Y700 è posizionato in una fascia di prezzo superiore, l’Alldocube PalmPlay mini 2 Ultra punta a essere una scelta più economica, mantenendo prestazioni competitive e caratteristiche da gioco di alto livello, ma a un prezzo inferiore. Con questa mossa, Alldocube cerca di attrarre i consumatori che desiderano un dispositivo potente senza dover spendere una fortuna, aprendo la strada a una nuova generazione di mini-tablet da gioco che uniscono prestazioni e accessibilità.