Mozilla ha rilasciato la versione 133.0 di Firefox, un aggiornamento che promette significativi miglioramenti sia nelle prestazioni che nella privacy degli utenti. Con l’attenzione sempre più rivolta alla protezione dei dati personali, Firefox continua a innovare, introducendo nuove funzionalità per contrastare il tracciamento indesiderato e ottimizzare l’esperienza di navigazione.
Una delle novità più rilevanti in Firefox 133.0 è la Bounce Tracking Protection, una funzionalità progettata per proteggere gli utenti dai tracker invisibili che operano tramite reindirizzamenti da un sito all’altro. Questi tracker, spesso utilizzati da terze parti per raccogliere dati sugli utenti senza il loro consenso, sono ora bloccati dalla modalità “Strict” di Enhanced Tracking Protection (ETP). Il sistema interviene periodicamente eliminando i cookie e i dati associati a questi siti, rendendo più difficile per i tracciatori monitorare le abitudini online degli utenti. Questo strumento aggiunge un ulteriore strato di sicurezza, rispondendo alla crescente preoccupazione riguardo alla privacy online.
L’aggiornamento include anche miglioramenti significativi nelle prestazioni del browser. La accelerazione GPU per Canvas2D su Windows è ora attivata di default, con l’obiettivo di migliorare le performance grafiche delle applicazioni web. Questo aggiornamento favorisce un’esperienza visiva più fluida, in particolare nelle applicazioni che richiedono un’alta intensità grafica, come quelle basate su WebGL.
Inoltre, sono stati introdotti miglioramenti anche nella gestione delle schede. La possibilità di visualizzare rapidamente le schede aperte su altri dispositivi tramite il menu di panoramica schede offre una maggiore comodità per gli utenti che sincronizzano Firefox su più dispositivi. Gli sviluppatori web non sono stati dimenticati: Firefox 133.0 porta con sé una serie di strumenti avanzati che migliorano l’efficienza e la versatilità del browser.
Ad esempio, la Fetch API con keepalive consente alle richieste HTTP di persistere anche durante la navigazione o la chiusura della pagina. Questo è particolarmente utile per le applicazioni web che devono mantenere connessioni attive anche quando l’utente passa da una pagina all’altra. Altri miglioramenti riguardano il supporto della Permissions API nei Worker, nuovi metodi per la gestione delle codifiche Base64 ed esadecimali e il supporto per la decodifica delle immagini tramite la WebCodecs API, che ottimizza le prestazioni multimediali. Questi aggiornamenti rendono Firefox una scelta ancora più potente per gli sviluppatori web.
Non mancano, infine, ottimizzazioni generali come il miglioramento della funzionalità Picture-in-Picture, che ora si comporta in modo più affidabile, aprendo automaticamente i video pertinenti durante il cambio di scheda e ignorando quelli non rilevanti. Inoltre, la gestione dei cookie è stata affinata, con un sistema che regola la loro validità in base alla differenza tra l’orario locale e quello del server, migliorando la precisione nel trattamento dei dati.