Facebook sta apportando un’importante modifica alla gestione dei profili personali: l’opzione che permetteva agli utenti di avere follower pubblici sui propri profili verrà rimossa nei prossimi mesi. Questa novità potrebbe avere un impatto significativo su come gli utenti interagiscono con i propri contatti e, soprattutto, su come Facebook gestisce le dinamiche tra account personali e professionali.
Attualmente, gli utenti di Facebook possono scegliere di consentire a chiunque di seguire il proprio profilo personale. Questa opzione è utile per chi desidera rimanere aggiornato sugli aggiornamenti di persone con cui non sono amici diretti, ma che vogliono comunque seguire. Tuttavia, Meta ha deciso che tale funzionalità non è necessaria per gli utenti che non gestiscono account creativi o aziendali. Con la nuova modifica, gli utenti che hanno attivato l’opzione dei follower pubblici riceveranno una notifica che li informa della rimozione imminente della funzionalità.
A quel punto, saranno invitati a decidere se continuare ad avere follower pubblici, ma solo passando il loro profilo alla “Modalità professionale” – una funzione che trasforma di fatto un profilo personale in una sorta di pagina aziendale. Questa mossa sembra essere un tentativo di separare la sfera privata da quella professionale, semplificando la gestione degli account su Facebook. Se da un lato questo cambiamento potrebbe sembrare un passo indietro per coloro che vogliono mantenere una vasta audience sui propri contenuti, dall’altro offre vantaggi per chi desidera una separazione più chiara tra la propria vita privata e quella professionale.
L’opzione di passare alla Modalità professionale consente di gestire i contenuti come se si stesse utilizzando una pagina Facebook, con la possibilità di sfruttare funzionalità pubblicitarie che non sono disponibili su un profilo personale. La rimozione dei follower pubblici potrebbe anche essere vista come un tentativo di Meta di promuovere ulteriormente i profili professionali e i creatori di contenuti sulla piattaforma. I profili aziendali o professionali possono infatti essere utilizzati per scopi pubblicitari, il che potrebbe portare a un aumento delle opportunità per Meta di monetizzare attraverso la promozione dei post, ad esempio con il pulsante “Boost” che appare sui profili professionali.
Per i creatori di contenuti, questo cambiamento potrebbe aprire nuove opportunità per aumentare la visibilità e l’engagement. Convertendo un profilo personale in una pagina, infatti, è possibile accedere a strumenti di marketing avanzati, come le campagne pubblicitarie, che consentono di ampliare la portata dei propri contenuti e di raggiungere un pubblico più vasto. Inoltre, poiché i post promossi attraverso le pagine aziendali o professionali sono supportati dall’algoritmo di Facebook, c’è un maggiore potenziale di visibilità rispetto ai normali profili personali.
Questo potrebbe anche essere un passo verso la promozione di contenuti creati da professionisti del settore, che potrebbero vedere un maggiore impatto sui propri follower grazie alla visibilità generata dai post sponsorizzati e dalla consulenza algoritmica. Questa modifica solleva una domanda interessante: sarà vantaggioso per gli utenti rimanere con un profilo personale senza la possibilità di avere follower pubblici? La risposta dipenderà dalle necessità individuali di ciascuno. Se l’utente è più interessato a mantenere una separazione netta tra vita privata e contenuti pubblici, questa novità potrebbe essere ben accolta. D’altro canto, chi vuole raggiungere una vasta audience senza trasformare il proprio profilo in una pagina professionale potrebbe trovarla limitante.